Teatro Historico di Velletri/Antichi Frammenti ritrovati in Velletri: differenze tra le versioni

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Nel Colle Martio accennato di sopra, vi sono state ritrovate da' nostri Velletrani bellissime Antichità di Medaglie, e Marmi, e particolarmente una Pietra grande con le seguenti Lettere, {{larger|Q. POM. MVS. CONS.}} cioè ''Quinto Pomponio Musæ Consuli''. Forse questo Pomponio è quel Poeta così famoso celebrato da C. Plinio Seniore, di cui descrisse la vita in due Libri, come Plinio Secondo significa à Marco, e lo chiama Poeta Consolare. Questo Pomponio (come vogliono alcuni osservatori di tempi antichi) fù Console, non per elettione, e suffragij, ma per sostitutione, stante la mancanza di Collega, e per breve tempo; fù però persona degna, et illustre; e di lui il Totti<ref>Pompilio Totti (1591 - 1639), figura di intellettuale versatile, fu editore, incisore ed antiquario, autore tra le altre opere del trattato ''Ritratto di Roma antica'' (1627) a cui si riferisce il Teoli.</ref> registra una bella Medaglia con una delle Muse con la Cetra in mano.
 
Nell'Arboreto della Fameglia Bonese, sei Anni sono, fù ritrovata una Cassa lunga, bella di marmo fino, di basso rilievo, ma consumata dalla terra, e dal tempo, dentro della quale furono ritrovate l'ossa di Giulia figliola del nostro Ottaviano, v'era la testa intiera, che fù fatta riconoscere da Medici peritissimi, e da Professori d'antichità, e fù stimata di bellissima, e grandissima Donna, di statura di nove palmi, argomentata dalla simmetria dell'ossa; v'erano alcune piccole inscrittioni in terra cotta, che manifestavano Giulia Augusta, Gneo Domitio,
 
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