Teatro Historico di Velletri/Ville d'Antichi Romani: differenze tra le versioni

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Anche Caio Caligola uno delli dodeci Cesari hebbe in Velletri una Villa delitiosa, nella quale, fra l'altre cose memorande vi stava quel maraviglioso Platano celebrato da Plinio, che per la sua grandezza, larghezza, e dispositione di rami, serviva in un'istesso tempo per Padiglione, per Tavola, ò Mensa, e per scanni da sedere in un Convito à quindici persone, oltre alla commodità di credenza, che n'haveva il Ministro, à cui era data la cura di provedere; per lo che dall'istesso Imperatore fù chiamato per un'ischerzo, Nido d'uccelli, ecco le sue parole, ''Aliud Exemplum Caii Principis, in Veliterno Rure mirati unius tabulata, laxisq. ramorum trabibus scamna patula, et in ea epulati, cum ipse pars esset umbræ, quindecim Convivarum, ac misterii capaca Triclinio, quam Cœnam appellavit ille Nidum''.
 
Caio Mario Arpinate, benche havesse una Villa vicino à Bauco (mi persuado sia Boville) chiamata al presente Casa Mara; et un'altra vicino ad Algido, hora chiamata Marino; nulladimeno haveva un'altra Proprietà vicino à Velletri, hoggi detta Piazza Mara, cioè ''Platea Marii''<ref>L'attuale contrada veliterna chiamata ''Piazza di Mario''.</ref>
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