Pagina:Rivista italiana di numismatica 1889.djvu/139: differenze tra le versioni
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La è invero una coscienziosa e preziosa monografia. |
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Certo questa non è la sede opportuna per occuparci di quanto l’accurato rapporto del Sig. Nicholson riferisce riguardo alla storia, agli ampliamenti e all’organizzazione dell’importantissima Biblioteca, la quale oggi conta poco meno che mezzo milione di volumi ed è ricchissima di manoscritti. Ma può prender posto qui un cenno sull’annesso Gabinetto Numismatico, il quale per quanto importante, figurando come primo — almeno per numero — in Inghilterra dopo il Museo Britannico, è però pressoché sconosciuto da noi. |
Certo questa non è la sede opportuna per occuparci di quanto l’accurato rapporto del Sig. Nicholson riferisce riguardo alla storia, agli ampliamenti e all’organizzazione dell’importantissima Biblioteca, la quale oggi conta poco meno che mezzo milione di volumi ed è ricchissima di manoscritti. Ma può prender posto qui un cenno sull’annesso Gabinetto Numismatico, il quale per quanto importante, figurando come primo — almeno per numero — in Inghilterra dopo il Museo Britannico, è però pressoché sconosciuto da noi. |
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IL Gabinetto Numismatico annesso alla Bodleiana ebbe umili origini, come quasi sempre avviene; ma poi venne man mano accrescendosi per doni privati, — ometteremo qui la lunga lista dei donatori, come di poco interesse per noi — finché al giorno d’oggi le diverse serie numismatiche raggiungono la cospicua cifra di circa 50,000 pezzi; nel qual numero però si deve ritenere compresa una enorme massa di duplicati, per essere questo Gabinetto l’aggregato di molte collezioni più meno importanti. — Il primo catalogo stampato data dal 1750; ma naturalmente la Collezione aveva allora una ben piccola importanza. Passò poi oltre un secolo prima che si pensasse a farne un secondo, gravi difficoltà essendo poste a tale impresa dai troppo stretti regolamenti, i quali vietano assolutamente che nella sala del medagliere possa entrare alcuna persona — fosse pure il direttore |
IL Gabinetto Numismatico annesso alla Bodleiana ebbe umili origini, come quasi sempre avviene; ma poi venne man mano accrescendosi per doni privati, — ometteremo qui la lunga lista dei donatori, come di poco interesse per noi — finché al giorno d’oggi le diverse serie numismatiche raggiungono la cospicua cifra di circa 50,000 pezzi; nel qual numero però si deve ritenere compresa una enorme massa di duplicati, per essere questo Gabinetto l’aggregato di molte collezioni più meno importanti. — Il primo catalogo stampato data dal 1750; ma naturalmente la Collezione aveva allora una ben piccola importanza. Passò poi oltre un secolo prima che si pensasse a farne un secondo, gravi difficoltà essendo poste a tale impresa dai troppo stretti regolamenti, i quali vietano assolutamente che nella sala del medagliere possa entrare alcuna persona — fosse pure il direttore |