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La moneta che porta, in caratteri semigotici, la iscrizione '''MONETΛ DΛLMΛTIE''', sfuggita, ai primi cultori della numismatica veneziana e accennata vagamente dallo {{AutoreCitato|Angelo Zon|Zon}}, fu per la prima volta illustrata dal cav. {{AutoreCitato|Vincenzo Lazari}} nella sua bellissima opera: ''Le monete dei possedimenti veneziani d'oltre mare e di terra ferma'', che può servire di modello a tutte le pubblicazioni di questo genere. Sgraziatamente la fretta con cui fu scritto il libro, per circostanze indipendenti dalla volontà dell’Autore, e la cattiva conservazione dell’esemplare del Museo di S. Marco, che solo si conosceva allora, misero l’illustre scienziato sovra una cattiva strada, ed egli credette vedere in tale moneta un tornese<ref>{{AutoreCitato|Vincenzo Lazari|Lazari}}, ''Monete dei possedimenti'' pag. 12 e 13.</ref> battuto per quella provincia che aveva costato tanti sagrifici alla Repubblica. Lazari combatte argutamente la prima obbiezione che si poteva fare ad una simile denominazione, e cioè che non vi ha memoria di tornesi coniati per la Dalmazia, ma |
La moneta che porta, in caratteri semigotici, la iscrizione '''MONETΛ DΛLMΛTIE''', sfuggita, ai primi cultori della numismatica veneziana e accennata vagamente dallo {{AutoreCitato|Angelo Zon|Zon}}, fu per la prima volta illustrata dal cav. {{AutoreCitato|Vincenzo Lazari}} nella sua bellissima opera: ''Le monete dei possedimenti veneziani d'oltre mare e di terra ferma'', che può servire di modello a tutte le pubblicazioni di questo genere. Sgraziatamente la fretta con cui fu scritto il libro, per circostanze indipendenti dalla volontà dell’Autore, e la cattiva conservazione dell’esemplare del Museo di S. Marco, che solo si conosceva allora, misero l’illustre scienziato sovra una cattiva strada, ed egli credette vedere in tale moneta un tornese<ref>{{Sc|{{AutoreCitato|Vincenzo Lazari|Lazari}}}}, ''Monete dei possedimenti'' pag. 12 e 13.</ref> battuto per quella provincia che aveva costato tanti sagrifici alla Repubblica. Lazari combatte argutamente la prima obbiezione che si poteva fare ad una simile denominazione, e cioè che non vi ha memoria di tornesi coniati per la Dalmazia, ma |
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