Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/114: differenze tra le versioni
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;Fid.: Anzi penso pur, che tu lo debi credere. Sì che ne tu havendo sentito, niente contradirai. |
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;Str.: Et non di meno ogni cosa che dirai voglio udire. |
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<dl><dd>A te appertiene ò vecchio considerare, quando vincerai l’huomo. che costui se in qualche cosa non fosse stato persuaso, non saria cosi stranio, et senza governo, ma è che ardisce qualche cosa manifesta per un’altra cosa, la superbia è de l’huomo, ma fin da l’hora che in prima s’incominciò à {{Pt|conten-|contendere,}} |
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