Pagina:Rivista italiana di numismatica 1890.djvu/388: differenze tra le versioni
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 75% | |
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
della zecca di Mesocco, i diplomi rilasciati a Gian |
della zecca di Mesocco, i diplomi rilasciati a Gian Giacomo e la testimonianza dei cronisti. |
||
Giacomo e la testimonianza dei cronisti. |
|||
Quattro sono i diplomi, due i cronisti. |
Quattro sono i diplomi, due i cronisti. |
||
L’imperatore Federico III di Germania, in Norimberga, 18 Novembre 1487, concede ''al nobile cavaliere aurato Gian Giacomo Trivulzio'' l’investitura del feudo di Mesocco, confermandogli la compera fatta sette anni prima dai Conti de’ Sax o di Sacco ed aggiungendo ai titoli e privilegi, che godevano i suoi predecessori, il ''diritto di batter moneta d’oro o d’argento in detto castello o nel suo territorio''<ref>Vedi doc. 1 in appendice. Citato dal {{AutoreCitato|Pietro Mazzuchelli|Mazzuchelli}}, pag. 348.</ref>. |
|||
L’imperatore Federico III di Germania, in Norimberga, |
|||
18 Novembre 1487, concede al nobile cavaliere |
|||
aurato Gian Giacomo Trivulzio l’investitura |
|||
del feudo di Mesocco, confermandogli la compera |
|||
fatta sette anni prima dai Conti de’ Sax o di Sacco |
|||
ed aggiungendo ai titoli e privilegi, che godevano i |
|||
suoi predecessori, il diritto di batter moneta d'oro o |
|||
d’argento in detto castello o nel suo territorio (l^). |
|||
Lodovico duca d’Orléans, quale duca di Milano (in allora solo di nome) e di Valois, conte di Blois, di Pavia, Belmonte, Asti, ecc. ecc., ai 2 Marzo 1496 in Amboise rilascia patenti a Gian Giacomo per batter monete a Mesocco, allo stampo e bontà di quelle d’Asti e di Francia<ref> » 2 » » » 349.</ref>. |
|||
Lodovico duca d’Orléans, quale duca di Milano |
|||
(in allora solo di nome) e di Valois, conte di Blois, |
|||
di Pavia, Belmonte, Asti, ecc. ecc., ai 2 Marzo 1496 |
|||
in Amboise rilascia patenti a Gian Giacomo per |
|||
batter monete a Mesocco, allo stampo e bontà di |
|||
quelle d’Asti e di Francia (i^). |
|||
Nel 1501 Massimiliano I conferma il diploma di Federico III, unendovi il diritto di disporre ed alienare liberamente detto feudo di Mesocco, come fosse bene allodiale, rimanendo però soggetto alla giurisdizione imperiale<ref name=pagina388>» 5 » » 351 sotto<br/> |
|||
Nel 1501 Massimiliano I conferma il diploma |
|||
la data 1505. — {{AutoreCitato|Francesco Gnecchi|F.}} ed {{Sc|{{AutoreCitato|Ercole Gnecchi|E. Gnecchi}}}}, ''Le monete dei Trivulzio'', Milano, 1887. Prefaz. pag. {{Sc|xxii}}, non ne fissano ]a data, ma la ritengono posteriore al 1499, avendo avuto in quell’anno G. G. Trivulzio i titoli di Maresciallo di Francia e marchese di Vigevano ripetuti nel diploma. — Il D. {{Sc|Th. di Liebenau}}, ''Zur Münzgeschichte von Misocco'', etc. a pag. 96, prova che questo diploma devo essere del 1501; data accettata anche dal {{Sc|{{AutoreCitato|Emilio Motta|Motta}}}}, ''Le zecche di Mesocco e di Roveredo'', etc, pag. 170.<br/> |
|||
di Federico III, unendovi il diritto di disporre ed |
|||
alienare liberamente detto feudo di Mesocco, come |
|||
fosse bene allodiale, rimanendo però soggetto alla |
|||
giurisdizione imperiale (^2). |
|||
Nell'Archivio Trivulzio, Araldica cart. 11, esiste una procura (pergamena originale) del 5 luglio 1494, stesa dal notajo Giacomo de Paniciis</ref>. |
|||
<ref>Vedi doc. 1 in appendice. Citato dal Mazzachelli, pag. 348.</ref> |
|||
<ref>2 » » » 1 349.</ref> |
|||
<ref name=pagina388>» 5 > » > » 351 sotto<br/> |
|||
la data 1505. — F. ed E. Gnbcghi, Le monete dei Trivulzio, Milano, 1887. Prefaz. pag. xxii, non ne fissano ]a data, ma la ritengono posteriore al 1499, |
|||
a?endo avuto in quell’anno G. G. Trìvalzio i titoli di Maresciallo di Francia e |
|||
marchese di Vigevano ripetati nel diploma. — n D. Th. di Liebenau, Zur |
|||
MUmgeachichU ton Misocco, etc. a pag. 96, prova che questo diploma devo |
|||
ossero del 1501 ; data accettata anche dal Motta, Le zecche di Mesocco e |
|||
di Boveredo, etc, pag. 170.<br/> |
|||
{{nop}} |
|||
NelPArchivio Trivnlzio , Araldica cart. 11, esiste una procura (pergaliiena |
|||
ori^nale) del 5 loglio 1494, stesii dal notajo Giacomo de P^nicii^</ref> |