Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/74: differenze tra le versioni
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pur vegono un ch’habia i bei capelli, di questi rustici materiali, come quel di Xenofante, havendo considerato elle la sua furia à i centauri quelle sono fatte simili.</dd></dl> |
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;Str.: Che poi, se riguardano Simone rapace de le cose del commune, che fanno loro? |
;Str.: Che poi, se riguardano Simone rapace de le cose del commune, che fanno loro? |
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;Soc.: Dimostrando la natura di colui, subitamente lupi diventano. |
;Soc.: Dimostrando la natura di colui, subitamente lupi diventano. |
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;Coro: Alegrati ò padre antico, cercatore de le parole che hanno scientia, & tù da le suttilità e burle sacerdote, dine ciò che vuoi: che non obediremo già ad alcuno di questi che sono alti sofisti, se non à Prodico, & à questo, perche è savio & dotto: à te poi, perche & tu t’inalzi ne le vie, & butti fuori gli occhij, & scalzo molti mali sofferisci, & che ne mostri venerabili ciera. |
;Coro: Alegrati ò padre antico, cercatore de le parole che hanno scientia, & tù da le suttilità e burle sacerdote, dine ciò che vuoi: che non obediremo già ad alcuno di questi che sono alti sofisti, se non à Prodico, & à questo, perche è savio & dotto: à te poi, perche & tu t’inalzi ne le vie, & butti fuori gli occhij, & scalzo molti mali sofferisci, & che ne mostri venerabili ciera. |
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;Str.: O terra d’eloquentia, che sei sacra, & venerabile, e monstruosa. |
;Str.: O terra d’eloquentia, che sei sacra, & venerabile, e monstruosa. |
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;Soc.: Queste sole sono ben dee: tutte le altre cose poi, sono zancie. |
;Soc.: Queste sole sono ben dee: tutte le altre cose poi, sono zancie. |