Pagina:Storia della letteratura italiana I.djvu/28: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
|||
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 100% | |
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 16: | Riga 16: | ||
Or sei salito siccome lo mare, |
Or sei salito siccome lo mare, |
||
Ed hai rotto li geti<ref>Geto è un lacciuolo di pelle che si lega a’ piè degli uccelli.</ref> e sei fuggito, |
Ed hai rotto li geti<ref>Geto è un lacciuolo di pelle che si lega a’ piè degli uccelli.</ref> e sei fuggito, |
||
Quando eri fermo nel tuo uccellaro. </poem></div> |
Quando eri fermo nel tuo uccellaro. </poem></div><section end="1" /> |
||
Con la caduta degli Svevi questa vivace e fiorita coltura siciliana stagnò, prima che acquistasse una coscienza più chiara di sè e venisse a maturità. La rovina fu tale, che quasi ogni memoria se ne spense, ed anche oggi, dopo tante ricerche, non hai che congetture, oscurate da grandi lacune. |
Con la caduta degli Svevi questa vivace e fiorita coltura siciliana stagnò, prima che acquistasse una coscienza più chiara di sè e venisse a maturità. La rovina fu tale, che quasi ogni memoria se ne spense, ed anche oggi, dopo tante ricerche, non hai che congetture, oscurate da grandi lacune. |