Pagina:La secchia rapita.djvu/14: differenze tra le versioni

Naviga nella cronologia in modo interattivo

← Differenza precedente Differenza successiva →

@@ Intestazione (non inclusa): / Intestazione (non inclusa): @@
@@ Riga 1: / Riga 1: @@
+{{RigaIntestazione|||}}
@@ Corpo della pagina (da includere): / Corpo della pagina (da includere): @@
@@ Riga 1: / Riga 1: @@
-{{Centrato}}LA
+{{Centrato}}{{Sc|la}}
 {{xx-larger|SECCHIA RAPITA}}
-{{x-larger|CANTO PRIMO.}}
+{{larger|CANTO PRIMO.}}
-___________________________
+________
 ''ARGOMENTO.''</div>
@@ Riga 13: / Riga 16: @@
      ''A predar vanno i Bolognesi armati;''
      ''E da Gherardo altri condotti a morte,''
-     ''Altri dal Potta son rotti e fugati.''
+     {{R|4}}''Altri dal Potta son rotti e fugati.''
-     ''Gl’incalza di Bologna entro le porte''{{R|5}}
+     ''Gl’ incalza di Bologna entro le porte''
      ''Manfredi, i cui guerrier co’ vinti entrati''
      ''Fanno per una secchia orribil guerra,''
-     ''E tornan trionfanti alla lor terra.''
+     {{R|8}}''E tornan trionfanti alla lor terra.''
-{{Centrato|I.}}
+{{Centrato|<small>I.</small>}}
-{{xx-larger|V}}orrei cantar quel memorando sdegno
+{{xxx-larger|V}}orrei cantar quel memorando sdegno
-     Ch’infiammò già ne’ fieri petti umani{{R|10}}
+     Ch’ infiammò già ne’ fieri petti umani
      Un’infelice e vil secchia di legno,
-     Che tolsero ai Petroni i Gemignani.
+     {{R|12}}Che tolsero ai Petroni i Gemignani.
-     Febo che mi raggiri entro lo’ngegno
+     Febo che mi raggiri entro lo ’ngegno
      L’orribil guerra e gli accidenti strani,
-     Tu che sai poetar, servimi d’aio,{{R|15}}
+     Tu che sai poetar, servimi d’aio,
-     E tiemmi per le maniche del saio.
+     {{R|16}}E tiemmi per le maniche del saio.
-{{Centrato|II.}}
+{{Centrato|<small>II.</small>}}
 E tu, nipote del rettor del mondo,
      Del generoso Carlo ultimo figlio,
-     Ch’in giovinetta guancia e’n capel biondo
+     Ch’ in giovinetta guancia e ’n capel biondo
-     Copri canuto senno, alto consiglio;{{R|20}}
+     {{R|20}}Copri canuto senno, alto consiglio;
      Se dagli studi tuoi di maggior pondo
      Volgi talor per ricrearti il ciglio,
-     Vedrai, s’al cantar mio porgi l’orecchia,
+     Vedrai, s’ al cantar mio porgi l’orecchia,
-     Elena trasformarsi in una secchia.</poem>{{SAL|14|4|Adriana}}
+     {{R|24}}Elena trasformarsi in una secchia.</poem>{{SAL|14|4|Adriana}}