Pagina:Zibaldone di pensieri II.djvu/42: differenze tra le versioni

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{{ZbPensiero|502/2}} {{Sc|{{AutoreCitato|Floro|Floro}}}} II. 15. ''Sed huius caussa belli'' (tertii Punici) (scil. ''fuit''), ''quod contra foederis legem'' (Carthago) ''adversus Numidas quidem semel parasset classem et exercitum, frequens autem Masinissae fines territabat. Sed huic bono socioque regi favebatur.'' Questa enallage o transizione da ''parasset'' a ''territabat'' qui non conviene. Trovo però in altre edizioni ''territaret. '' Ma di piú quel ''quidem'' e quell’''autem'' sono particelle avversative, o disgiuntive. Ma come ora si legge, queste particelle non possono servire ed effettivamente non servono ad altro, che a distinguere i Numidi da Massinissa. <span class="SAL">42,3,Alex brollo</span><section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|503}} Laddove erano la stessa cosa e contro Massinissa era stato quel preparativo di Cartagine che {{AutoreCitato|Floro|Floro}} dice contro i Numidi. Vedi gli storici. Leggo: ''Masinissa'' (vedi però gli storici, se ciò è vero di lui) e volentieri ancora trasferirei il ''quidem'' dopo ''semel. La cagione di questa guerra fu che contro i patti Cartagine aveva una volta preparato esercito e flotta contro i Numidi. Massinissa però frequentemente'' (vedete il ''frequens autem'' opposto al ''semel quidem'', e cosí mi pare che debba essere in qualunque modo si voglia intendere questo luogo, perché l’''adversus Numidas quidem'' che ''opposizione'' o forza disgiuntiva ha con ''frequens autem''?) ''infestava i di lei confini. Ma'' (notate quel ''ma'', che intendendo il luogo in altro senso, non istà convenientemente) ''i Romani favorivano questo buono e alleato principe'' (14 gennaio 1821).
{{ZbPensiero|502/2}} {{Sc|{{AutoreCitato|Floro|Floro}}}} II. 15. ''Sed huius caussa belli'' (tertii Punici) (scil. ''fuit''), ''quod contra foederis legem'' (Carthago) ''adversus Numidas quidem semel parasset classem et exercitum, frequens autem Masinissae fines territabat. Sed huic bono socioque regi favebatur.'' Questa enallage o transizione da ''parasset'' a ''territabat'' qui non conviene. Trovo però in altre edizioni ''territaret. '' Ma di piú quel ''quidem'' e quell’''autem'' sono particelle avversative, o disgiuntive. Ma come ora si legge, queste particelle non possono servire ed effettivamente non servono ad altro, che a distinguere i Numidi da Massinissa. {{SAL|42|3|Alex brollo}}<section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|503}} Laddove erano la stessa cosa e contro Massinissa era stato quel preparativo di Cartagine che {{AutoreCitato|Floro|Floro}} dice contro i Numidi. Vedi gli storici. Leggo: ''Masinissa'' (vedi però gli storici, se ciò è vero di lui) e volentieri ancora trasferirei il ''quidem'' dopo ''semel. La cagione di questa guerra fu che contro i patti Cartagine aveva una volta preparato esercito e flotta contro i Numidi. Massinissa però frequentemente'' (vedete il ''frequens autem'' opposto al ''semel quidem'', e cosí mi pare che debba essere in qualunque modo si voglia intendere questo luogo, perché l’''adversus Numidas quidem'' che ''opposizione'' o forza disgiuntiva ha con ''frequens autem''?) ''infestava i di lei confini. Ma'' (notate quel ''ma'', che intendendo il luogo in altro senso, non istà convenientemente) ''i Romani favorivano questo buono e alleato principe'' (14 gennaio 1821).




{{ZbPensiero|503/1}} In luogo che un’anima grande ceda alla necessità, non è forse cosa che tanto la conduca all’odio atroce, dichiarato e selvaggio contro se stessa e la<span class="SAL">42,3,Alex brollo</span><section end=2 />
{{ZbPensiero|503/1}} In luogo che un’anima grande ceda alla necessità, non è forse cosa che tanto la conduca all’odio atroce, dichiarato e selvaggio contro se stessa e la{{SAL|42|3|Alex brollo}}<section end=2 />