Pagina:Zibaldone di pensieri II.djvu/349: differenze tra le versioni

CandalBot (discussione | contributi)
m Bot: template SAL
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|1008}}-->sebbene per lo piú sono compagne della libertà, non però sempre; né sono la stessa cosa colla libertà, come si vede nell’esempio della lingua latina, e bisogna perciò distinguere queste qualità.
<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|1008}}-->sebbene per lo piú sono compagne della libertà, non però sempre; né sono la stessa cosa colla libertà, come si vede nell’esempio della lingua latina, e bisogna perciò distinguere queste qualità.


Del resto la servilità e timidezza della lingua francese, la distingue dunque piú che da qualunque altra, dalle antiche, e fra le moderne dall’italiana. <span class="SAL">349,3,Alex brollo</span><section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|1009}}
Del resto la servilità e timidezza della lingua francese, la distingue dunque piú che da qualunque altra, dalle antiche, e fra le moderne dall’italiana. {{SAL|349|3|Alex brollo}}<section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|1009}}




Riga 9: Riga 9:
{{ZbPensiero|1009/2|noasc}} Quello che ho detto qui sopra dell’ardire, della varietà, della libertà, si deve estendere a tutte le altre qualità caratteristiche delle lingue antiche e dell’italiana e conseguenti dall’esser esse modellate sull’immaginazione e sulla natura, come dire la forza, l’efficacia, l’evidenza ec. ec., qualità che in parte derivano pure dalle altre sopraddette e scambievolmente l’una dall’altra e perciò mancano essenzialmente alla lingua francese.
{{ZbPensiero|1009/2|noasc}} Quello che ho detto qui sopra dell’ardire, della varietà, della libertà, si deve estendere a tutte le altre qualità caratteristiche delle lingue antiche e dell’italiana e conseguenti dall’esser esse modellate sull’immaginazione e sulla natura, come dire la forza, l’efficacia, l’evidenza ec. ec., qualità che in parte derivano pure dalle altre sopraddette e scambievolmente l’una dall’altra e perciò mancano essenzialmente alla lingua francese.


Né queste qualità, che dico proprie delle lingue <span class="SAL">349,3,Alex brollo</span><section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|1010}} antiche, si deve credere ch’io lo dica solamente in vista della greca e della latina, ma di tutte; ed alcune (come la varietà, ricchezza ec.) delle colte massimamente. Esse qualità infatti sono state notate nella lingua celtica (vedi p. {{ZbLink|994}}), nella sascrita<span class="SAL">349,3,Alex brollo</span><section end=3 />
Né queste qualità, che dico proprie delle lingue {{SAL|349|3|Alex brollo}}<section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|1010}} antiche, si deve credere ch’io lo dica solamente in vista della greca e della latina, ma di tutte; ed alcune (come la varietà, ricchezza ec.) delle colte massimamente. Esse qualità infatti sono state notate nella lingua celtica (vedi p. {{ZbLink|994}}), nella sascrita{{SAL|349|3|Alex brollo}}<section end=3 />