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{{ZbPensiero|106/4}}Come potrà essere che la materia senta e si dolga e si disperi della sua propria nullità? E questo certo e profondo sentimento, massime nelle anime grandi, della vanità e insufficienza di tutte le cose che si misurano coi sensi, sentimento non di solo raziocinio, ma vero, e, per modo di dire, sensibilissimo sentimento e dolorosissimo, come non dovrà<span class="SAL">245,4,Gimilzor</span><section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|107}} essere una prova materiale, che quella sostanza che lo concepisce e lo sperimenta, è di un’altra natura? Perché il sentire la nullità di tutte le cose sensibili e materiali<span class="SAL">245,4,Gimilzor</span><section end=2 />
{{ZbPensiero|106/4}}Come potrà essere che la materia senta e si dolga e si disperi della sua propria nullità? E questo certo e profondo sentimento, massime nelle anime grandi, della vanità e insufficienza di tutte le cose che si misurano coi sensi, sentimento non di solo raziocinio, ma vero, e, per modo di dire, sensibilissimo sentimento e dolorosissimo, come non dovrà{{SAL|245|4|Gimilzor}}<section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|107}} essere una prova materiale, che quella sostanza che lo concepisce e lo sperimenta, è di un’altra natura? Perché il sentire la nullità di tutte le cose sensibili e materiali{{SAL|245|4|Gimilzor}}<section end=2 />