Pagina:Rivista italiana di numismatica 1889.djvu/73: differenze tra le versioni

 
CandalBot (discussione | contributi)
m Bot: template SAL
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 8: Riga 8:
Mentre, fra la fine del 1887 ed il principio del 1888, la Chiesa celebrava il giubileo sacerdotale di Leone XIII, nei cattolici manifestavasi — nella forma legale di petizione al Parlamento — un’agitazione in favore del ripristinamento del potere temporale del Pontefice. Questa agitazione fu in taluni luoghi d’Italia aiutata ed anche promossa da sindaci e il signor ministro per gl’interni (on. {{AutoreCitato|Francesco Crispi|Crispi}}) credette di dover reprimere nei sindaci, funzionari regi, tali atti di adesione ad una potestà temporale incompatibile con la costituzione del paese. Però i sindaci, ed anche i funzionari diversi che, per spirito di parte, promossero e favorirono le petizioni, furono rimossi dall’ufficio e destituiti. Il provvedimento amministrativo diede agio, in taluni luoghi, al partito cattolico, di considerare come ingiustamente colpiti i destituiti o rimossi, e il Comitato Diocesano di Bergamo iniziò una sottoscrizione per una medaglia d’argento da conferirsi a ciascuno dei sindaci, della provincia colpiti dal rigore dell’on. Crispi.
Mentre, fra la fine del 1887 ed il principio del 1888, la Chiesa celebrava il giubileo sacerdotale di Leone XIII, nei cattolici manifestavasi — nella forma legale di petizione al Parlamento — un’agitazione in favore del ripristinamento del potere temporale del Pontefice. Questa agitazione fu in taluni luoghi d’Italia aiutata ed anche promossa da sindaci e il signor ministro per gl’interni (on. {{AutoreCitato|Francesco Crispi|Crispi}}) credette di dover reprimere nei sindaci, funzionari regi, tali atti di adesione ad una potestà temporale incompatibile con la costituzione del paese. Però i sindaci, ed anche i funzionari diversi che, per spirito di parte, promossero e favorirono le petizioni, furono rimossi dall’ufficio e destituiti. Il provvedimento amministrativo diede agio, in taluni luoghi, al partito cattolico, di considerare come ingiustamente colpiti i destituiti o rimossi, e il Comitato Diocesano di Bergamo iniziò una sottoscrizione per una medaglia d’argento da conferirsi a ciascuno dei sindaci, della provincia colpiti dal rigore dell’on. Crispi.


<span class="SAL">73,3,Carlomorino</span>
{{SAL|73|3|Carlomorino}}