Pagina:Rivista italiana di numismatica 1889.djvu/161: differenze tra le versioni

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Dirò di alcune varietà delle monetine coll’osca leggenda [[File:Fistluis.svg|50px]], già prima dall’{{AutoreCitato|Francesco Maria Avellino|Avellino}} e dal {{AutoreCitato|Giuseppe Micali|Micali}} ed ultimamente dal {{AutoreCitato|Raffaele Garrucci|Garrucci}} attribuite alla Plistia o Phlistia menzionata da {{AutoreCitato|Tito Livio|Tito Livio}}. Posseggo un obolo di questa città, colla scritta greca monca così: {{greco}} '''ΦΙΣΤΕΛΑ'''. Questa medesima omissione, dell’ {{Sc|'''ι'''}} finale, l’ho riscontrata anche su di un esemplare del Museo Nazionale di Napoli. Qui è l’omissione di una lettera; altrove, spessissimo, ve n’ha di soverchie. Di Taranto conosco un didramma con l’epigrafe '''ΤΑΣΡΑΣ'''<ref>Coll. del Duca di Caianiello.</ref>.
Dirò di alcune varietà delle monetine coll’osca leggenda [[File:Fistluis.svg|50px]], già prima dall’{{AutoreCitato|Francesco Maria Avellino|Avellino}} e dal {{AutoreCitato|Giuseppe Micali|Micali}} ed ultimamente dal {{AutoreCitato|Raffaele Garrucci|Garrucci}} attribuite alla Plistia o Phlistia menzionata da {{AutoreCitato|Tito Livio|Tito Livio}}. Posseggo un obolo di questa città, colla scritta greca monca così: {{greco}} '''ΦΙΣΤΕΛΑ'''. Questa medesima omissione, dell’ {{Sc|'''ι'''}} finale, l’ho riscontrata anche su di un esemplare del Museo Nazionale di Napoli. Qui è l’omissione di una lettera; altrove, spessissimo, ve n’ha di soverchie. Di Taranto conosco un didramma con l’epigrafe '''ΤΑΣΡΑΣ'''<ref>Coll. del Duca di Caianiello.</ref>.


Il Fiorelli<ref>''Osserv. sopra monete rare di città greche''. Napoli 1848, pagina 28, nota 43.</ref> riportò un listino di errori di tal fatta; ma il numero n’è più esteso. Conosco una Cales, su cui si scorge la lira capovolta, mentre tutti gli altri accessorii e tipi sono esattamente disposti. Posseggo altresì una Nola, su cui non solo v’ha l’{{Sc|'''ι'''}} in più, già da altri notato, ma ancora lo scambio dell’{{Sc|'''α'''}} in {{Sc|'''v'''}}: '''ΝΙΩΙΛΛΩΝ'''. Il più strano è poi questo, che il riverso di questo didramma, identico per tipo a quello <span class="SAL">161,3,Carlomorino</span>
Il Fiorelli<ref>''Osserv. sopra monete rare di città greche''. Napoli 1848, pagina 28, nota 43.</ref> riportò un listino di errori di tal fatta; ma il numero n’è più esteso. Conosco una Cales, su cui si scorge la lira capovolta, mentre tutti gli altri accessorii e tipi sono esattamente disposti. Posseggo altresì una Nola, su cui non solo v’ha l’{{Sc|'''ι'''}} in più, già da altri notato, ma ancora lo scambio dell’{{Sc|'''α'''}} in {{Sc|'''v'''}}: '''ΝΙΩΙΛΛΩΝ'''. Il più strano è poi questo, che il riverso di questo didramma, identico per tipo a quello {{SAL|161|3|Carlomorino}}