Pagina:La prima corsa di prova sul tronco di ferrovia Coccaglio-Bergamo-Treviglio.djvu/3: differenze tra le versioni

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La livelletta ascendente da Seriate è aperta dapprima in scavazione, che raggiunge il piano naturale del terreno dopo poco più di mezzo chilometro. Quindi il resto di quella livelletta ascendente ed il successivo tratto orizzontale è costituito da terreno in rialzo e sostenuto alla massima altezza di metri 1,50 sopra il piano del suolo naturale, e per un tratto in circa di un chilometro e mezzo. Poi la livelletta discendente è affondata per circa metà della sua lunghezza, e tocca a terreno naturale sulle sponde del Morla; sponde che, come già si accennava, sono elevate metri 3,00 dal fondo. Dopo non molti metri dal torrente Morla il terreno quasi per tutto salto si affonda di metri 7,00 a guadagnare il livello medio della zona circostante ai nostri borghi occidentali. Poi continua il terreno inclinato sentitamente a sera e mezzodì, e resta depresso metri 8,00 sotto il ferroviario all’incontro della strada di Porta Cologno e metri 7,00 sotto quello della strada di S. Bernardino. In appresso discende il terreno sempre pendente e sotto inclinazioni forti dapprima, poi meno sentite; quindi nei dintorni, se bene mi richiamo, di Arcene, la pendenza si fa quasi nulla; poi di nuovo ancora sentita fino al punto di sbocco sulla Treviglio-Cassano, dove il terreno medesimo è depresso meno di un metro dal piano di quella strada. Premessa l’esposta ricognizione locale, veniamo ad esporre le riduzioni trovate possibili e convenienti per portare il piano della ferrovia più depresso di metri 6, 20 sotto il livello dell’attuale.
La livelletta ascendente da Seriate è aperta dapprima in scavazione, che raggiunge il piano naturale del terreno dopo poco più di mezzo chilometro. Quindi il resto di quella livelletta ascendente ed il successivo tratto orizzontale è costituito da terreno in rialzo e sostenuto alla massima altezza di metri 1,50 sopra il piano del suolo naturale, e per un tratto in circa di un chilometro e mezzo. Poi la livelletta discendente è affondata per circa metà della sua lunghezza, e tocca a terreno naturale sulle sponde del Morla; sponde che, come già si accennava, sono elevate metri 3,00 dal fondo. Dopo non molti metri dal torrente Morla il terreno quasi per tutto salto si affonda di metri 7,00 a guadagnare il livello medio della zona circostante ai nostri borghi occidentali. Poi continua il terreno inclinato sentitamente a sera e mezzodì, e resta depresso metri 8,00 sotto il ferroviario all’incontro della strada di Porta Cologno e metri 7,00 sotto quello della strada di S. Bernardino. In appresso discende il terreno sempre pendente e sotto inclinazioni forti dapprima, poi meno sentite; quindi nei dintorni, se bene mi richiamo, di Arcene, la pendenza si fa quasi nulla; poi di nuovo ancora sentita fino al punto di sbocco sulla Treviglio-Cassano, dove il terreno medesimo è depresso meno di un metro dal piano di quella strada. Premessa l’esposta ricognizione locale, veniamo ad esporre le riduzioni trovate possibili e convenienti per portare il piano della ferrovia più depresso di metri 6, 20 sotto il livello dell’attuale.


La roggia Guidana (la prima che si incontra venendo da Seriate), dal filatojo<span class="SAL">3,3,Silvio Gallio</span>
La roggia Guidana (la prima che si incontra venendo da Seriate), dal filatojo{{SAL|3|3|Silvio Gallio}}