Pagina:Antichi monumenti di Siracusa.djvu/29: differenze tra le versioni

Aleph0 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
CandalBot (discussione | contributi)
m Bot: template SAL
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{Pt |vincia|provincia}} de' Romani, e l'altra parte, chiamata ''Sicilia'', resta sotto Siracusa. ''Ierone'' regna anni 54., e muore d'anni 90. Nel dritto delle sue medaglie si vede Nettuno, e il tridente in mezzo ai delfini nel rovescio. Pubblicò ''Ierone'' un Codice agrario per le nostre campagne.
{{Pt |vincia|provincia}} de' Romani, e l'altra parte, chiamata ''Sicilia'', resta sotto Siracusa. ''Ierone'' regna anni 54., e muore d'anni 90. Nel dritto delle sue medaglie si vede Nettuno, e il tridente in mezzo ai delfini nel rovescio. Pubblicò ''Ierone'' un Codice agrario per le nostre campagne.
{{Centrato|215.}}
{{Centrato|215.}}
''Ieronimo'', ultimo re, nipote d’''Ierone II.'', succede alla monarchia. Finisce questo tiranno dopo anno uno, e mezzo circa i suoi giorni con una crudelissima morte, nell’atto che i Sicelioti tutti aveano acconsentito, dargli la corona di tutta l'Isola. Nel dritto delle sue medaglie si osserva la di lui immagine, cinta in fronte da una fascia, e nel rovescio il fulmine. ''Andronodoro'' indi aspira alla tirannide di Siracusa. ''Sosis'', e ''Teodoro'', che furono i cospiratori contro l'estinto ''Ieronimo'', impediscono i di lui attentati. ''Andronodoro'' frattanto s’impadronisce d’Ortigia. Finalmente s’istituisce il governo democratico. Non ostante ciò nascon de’ civili tumulti per causa di ''Demarata'', prima figlia del re ''Ierone II.'', donna molto ambiziosa, moglie di ''Andronodoro'', uomo di cabala, ed egoista, che cerca far ristabilir la monarchia, e rendersi tiranno. Si cospira intanto contro il Senato, e i Romani. Oltre gli accennati re, e tiranni di Siracusa ve ne furon degli altri, de' quali ne ignoriamo i nomi,<span class="SAL">29,3,Aleph0</span>
''Ieronimo'', ultimo re, nipote d’''Ierone II.'', succede alla monarchia. Finisce questo tiranno dopo anno uno, e mezzo circa i suoi giorni con una crudelissima morte, nell’atto che i Sicelioti tutti aveano acconsentito, dargli la corona di tutta l'Isola. Nel dritto delle sue medaglie si osserva la di lui immagine, cinta in fronte da una fascia, e nel rovescio il fulmine. ''Andronodoro'' indi aspira alla tirannide di Siracusa. ''Sosis'', e ''Teodoro'', che furono i cospiratori contro l'estinto ''Ieronimo'', impediscono i di lui attentati. ''Andronodoro'' frattanto s’impadronisce d’Ortigia. Finalmente s’istituisce il governo democratico. Non ostante ciò nascon de’ civili tumulti per causa di ''Demarata'', prima figlia del re ''Ierone II.'', donna molto ambiziosa, moglie di ''Andronodoro'', uomo di cabala, ed egoista, che cerca far ristabilir la monarchia, e rendersi tiranno. Si cospira intanto contro il Senato, e i Romani. Oltre gli accennati re, e tiranni di Siracusa ve ne furon degli altri, de' quali ne ignoriamo i nomi,{{SAL|29|3|Aleph0}}