Pagina:Iliade (Monti).djvu/425: differenze tra le versioni

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e quantunque mortale iva del paro
E quantunque mortale iva del paro
co’ destrieri immortali. Intanto Achille{{R|220}}
Co’ destrieri immortali. Intanto Achille{{R|220}}
su e giù scorrendo per le tende, tutti
Su e giù scorrendo per le tende, tutti
di tutto punto i Mirmidóni armava.
Di tutto punto i Mirmidóni armava.
Quai crudivori lupi il cor ripieni
Quai crudivori lupi il cor ripieni
di molta gagliardia, prostrato avendo
Di molta gagliardia, prostrato avendo
sul monte un cervo di gran corpo e corna,{{R|225}}
Sul monte un cervo di gran corpo e corna,{{R|225}}
sel trangugiano a brani, e sozze a tutti
Sel trangugiano a brani, e sozze a tutti
rosseggiano di sangue le mascelle:
Rosseggiano di sangue le mascelle:
quindi calano in branco ad una bruna
Quindi calano in branco ad una bruna
fonte a lambir colle minute lingue
Fonte a lambir colle minute lingue
il nereggiante umor, carne ruttando{{R|230}}
Il nereggiante umor, carne ruttando{{R|230}}
mista col sangue: il cor ne’ petti audaci
Mista col sangue: il cor ne’ petti audaci
s’allegra, e il ventre ne va gonfio e teso:
S’allegra, e il ventre ne va gonfio e teso:
tali dintorno al bellicoso amico
Tali dintorno al bellicoso amico
del gran Pelìde intrepidi si affollano
Del gran Pelìde intrepidi si affollano
i mirmidonii capitani; e in mezzo{{R|235}}
I mirmidonii capitani; e in mezzo{{R|235}}
a lor s’aggira il marzïale Achille
A lor s’aggira il marzïale Achille
i cavalli animando e i battaglieri.
I cavalli animando e i battaglieri.
Cinquanta eran le prore che veloci
Cinquanta eran le prore che veloci
avea condotte a Troia il caro a Giove
Avea condotte a Troia il caro a Giove
Tessalo prence, e carca iva ciascuna{{R|240}}
Tessalo prence, e carca iva ciascuna{{R|240}}
di cinquanta guerrieri. A cinque duci
Di cinquanta guerrieri. A cinque duci
n’avea dato il comando, ed ei la somma
N’avea dato il comando, ed ei la somma
potestà ne tenea. Guida la prima
Potestà ne tenea. Guida la prima
squadra Menèstio, scintillante il petto
Squadra Menèstio, scintillante il petto
di varïato usbergo. Era costui{{R|245}}
Di varïato usbergo. Era costui{{R|245}}
prole di Sperchio, fiume che da Giove
Prole di Sperchio, fiume che da Giove
l’origine vantava; e di Pelèo
L’origine vantava; e di Pelèo
la bella figlia Polidora a Sperchio
La bella figlia Polidora a Sperchio
partorito l’avea, donna mortale
Partorito l’avea, donna mortale
commista con un Dio. Ma lui la fama{{R|250}}
Commista con un Dio. Ma lui la fama{{R|250}}
nel popolo dicea prole di Boro,
Nel popolo dicea prole di Boro,
di Perierèo
Di Perierèo
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