Teatro Historico di Velletri/Guerre Antiche di Velletri: differenze tra le versioni

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Tanto fecero à Pedo, al di cui aiuto andando gl'Aricini, li Lanuvini, e li Veliterni, gionti al fiume Astura, furono all'improviso, mentre s'univano con gl'Antiati, da Caio Menio Console combattuti, e rotti, ''Tiburtes, Prænestiniq. quorum Ager proprior erat, Pedum pervenere: Aricinos, Lanuvinos, et Veliternos Antiatibus Volscis se coniungentes ad Asturæ Flumen, Menius improvisò adorsus fuit''. Sono queste parole di Livio. Fù questa una vittoria delle maggiori, c'havessero in quei tempi li Romani, perche per essa restò soggiogato tutto il Latio. ''Nec quievere antequam expugnando, aut in deditionem accipiendo singuals Urbes. Latium omne subegere'', Ricevuta una tal vittoria li Romani, volsero mortificare con qualche risentimento, tutti quelli Popoli, che restarono nella passata Battaglia superati, et à chi un castigo particolare, et à chi l'altro fù dato à lor capriccio.
Li Velletrani solamente furono con più severi trattamenti castigati. Li Lanuvini restarono astretti, che la loro Selva sacra dovesse per l'avvenire esser commune à Romani, com'anco il Tempio di Giunone Sospita, e se hebbero la Civiltà, fù con la perpetua soggettione al Popolo Romano. Gl'Aricini, li Numentani,e li Pedani furono trattati con le medesime conditioni. De' Tuscolani quelli pochi solamente furono castigati, che stimarono Capi della loro ribellione. A' Tiburtini, e Prenestini fù parte del loro Contado tolto, non tanto per caggione di questa Guerra, quanto, perche una volta gli havevano fatta lega con li Galli. A gl'Antiati furono tolte le Navi lunghe, e l'uso del navigare. A chi fù prohibito il comercio, à chi il poter apparentarsi insieme; in somma furono diversi li castighi dati à quelli popoli, à chi poco, et à chi molto. Velletri solamente, forse come più potente dell'altre Città, e di maggior contrasto à Romani, fù più severamente, e senza pietà trattata. Furono demolite le mura della Città, gettate à terra l'habitationi, et il Senato Veliterno confinato in Roma di là dal Tevere, con Decreto, che chi fosse gionto di quà dal fiume, pagasse mille Lire, ne potesse esser liberato, e sciolto da chi pigliato l'haveva, se non doppo pagato intieramente il denaro; ne' poderi de' nostri Senatori deputarono nuovi habitatori, che furono poi chiamati Coloni. E volendo l'Historico apportar la caggione di tanto rigore, per non dir lo sdegno, che portavano li Romani à Città così potente, et il dispiacere della grande, e lunga resistenza fattagli nel passato Assedio; dice, fosse, perche li Velletrani, essendo Cittadini Romani, tante volte s'erano ribellati; poteva pur dire, ch'à ciò gl'haveva introdotti il timore che gl'apportava, questa Città.
''In Veliternos veteres Cives Romanos, quod toties rebellassent, graviter sævitum, et muri desiecti, et Senatus indè abductus, iussiquè trans Tiberim habitare, ut eius quis eis Tiberim deprehensus esset, usquè ad mille pondo clarigatio esset, nec priusquam æere persoluto is, qui cœpisset, extra vincula captum haberet, in Agrum Senatorum Coloni missi''. E vero però, ch'in breve tempo furono risarcite le mura, la città ripopolata con la Romana Cittadinanza, e con tutte quelle honorevolezze, che solveano concedere li Padri, e che godevano ancora l'altre Colonie, ''Quibus adscriptis, speciem antiquæ frequentiæ Veliternæ receperunt''. La caggione, per la quale fossero risarcite le mura della Città, l'hò sentita da un curioso, che sia stata questa; perche un nostro Cittadino fece un servitio non ordinario in tempo di perigliosa guerra alla Repubblica Romana, tanto dal Senato Romano ottenne. In ciò mi riporto al vero, perche l'Autore, nel quale, dicesi, che vi sia registrato, non mi è capitato alle mani. Trovo ben si in Livio, che Piperno fosse con l'istesso rigore che Velletri maltrattata, ''De Senatu Privernate ita decretum, ut qui Senator Priverni post defectionem ab Romanis mansisset tran Tiverim, lege, qua Veliterni, habitaret'', cosi termina Livio. Erano queste due Città, Piperno, e Velletri pari nella potenza, ambedue popolate, e principali de' Volsci