Teatro Historico di Velletri/Guerre Antiche di Velletri: differenze tra le versioni

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Doppo Diecedotto anni, ne' quali molte Guerre si fecero trà Romani, Volsci, et altri Popoli, Lucio Annio Setino, e Lucio Numicio Circeiense, le Patrie de' quali erano Colonie Romane, givano sollevando li popoli, tanto della nostra Natione, quanto della Latina, e de' Confederati, fecero grandissima impressione ne' petti di molte genti; eccetto che de' Velletrani, e de' Segnini, che come generosi ricusarono tal'unione, non comportando il dovere, c'havessero à muovere le loro armi à richiesta d'altri, come solevano fare per la loro grandezza, ''Prætores tum duos Latini habebant, Lucium Annium Setinum, et Lucium Numicium Circeiensem, ambo ex Coloniis Romanis, per quos, præter Signiam. Velitàsque, et ispas Colonias Romanas, Volsci etiam exciti ad Armaverant'', questo scrive Livio. Io non mi posso persuadere, che questi due Pretori fossero della Natione Latina differente dall'altre, ch'allora habitavano nel Latio, cioè Volsci, Equi, et Hernici, ma del Latio in commune, perchè Circeio era de' Volsci, cosi ancora Sezze, come s'è provato di sopra; nè haverebbono due Volsci tentata tal unione senza la participatione d'una Città cosi insigne, com'era Velletri. E Velletri, quando havesse considerata giusta, e raggionevole la motione dell'Armi contro Romani, non haverebbono ricusata l'impresa, che da quelli se gl'antiponeva.
 
Quanto sia vero, che solamente per honorati rispetti ricusassero i Velletrani di muover l'Armi à richiesta de gl'accennati Pretori, si puol dedurre da questo, che l'Anno seguente, essendo Console Tito Emilio Mamerco, e Quinto Publio Filone, si mossero li nostri Cittadini à favore