Pagina:Lucifero (Mario Rapisardi).djvu/183: differenze tra le versioni

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+Pagine SAL 100%
@@ Corpo della pagina (da includere): / Corpo della pagina (da includere): @@
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-<span class="SAL">183,3,Candalua</span><poem>
 Quanto più può su’ nereggianti sassi
 Fermo, senza respir tiensi; l’avvezza
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 Il corpo agglomerò, sul ventre osceno
 Strisciò a ritroso il mostro irto, e qual dardo
-{{R|175}}Si vibrò. Mugulare odi all’intorno
+{{R|175}}Si vibrò. Mugolare odi all’intorno
 La valle ampia e tremare arbori e rupi,
 Non però il core dell’eroe: di tutto
-Polso ei sostien l’ampio macigno; al bieco
+Polso ei sostien l’alto macigno; al bieco
 Assalitor l’oppone, e contro il petto
 {{R|180}}Gliel dà così che lo travolge. A terra
 Piomba la belva, e non sì tosto il suolo
-Sfiora co’l dorso, che di pria più fiera
+Sfiora co ’l dorso, che di pria più fiera
 Salta, e si avventa a più mortale assalto.
 Sangue ha negli occhi, e sanguinosa bava
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 Or funesta è la lotta: in un sol groppo,
 Corpo a corpo avvinghiati e braccia e branche,
+</poem><span class="SAL">183,4,Barbaforcuta</span>
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