Pagina:Lucifero (Mario Rapisardi).djvu/184: differenze tra le versioni

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<span class="SAL">184,3,Candalua</span><poem>
Si avviluppan fra l’ombre; echeggia il cielo
Si avviluppan fra l’ombre; echeggia il cielo
Di rauche voci e di ruggiti; a rivi
Di rauche voci e di ruggiti; a rivi
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{{R|200}}Vengon così. Pende sul negro abisso
{{R|200}}Vengon così. Pende sul negro abisso
Una fitta boscaglia, a cui la foga
Una fitta boscaglia, a cui la foga
Dei sonori torrenti ignude lassa
Dei sonori torrenti ignude lascia
Le nodose radici. Ivi, protette
Le nodose radici. Ivi, protette
Dai folti rami, e dal burron difese,
Dai folti rami, e dal burron difese,
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Caso le tolse agevolmente ai sonni,
Caso le tolse agevolmente ai sonni,
E la lotta avvisando, a salti, a strilli
E la lotta avvisando, a salti, a strilli
Facean pazza baldoria; e qual con mano
Facean pazza baldoria; e qual con mano,
{{R|210}}Qual con la coda attorcigliata a un ramo,
{{R|210}}Qual con la coda attorcigliata a un ramo,
Quale a un piè, quale ai fianchi alla vicina,
Quale a un piè, quale ai fianchi alla vicina,
L’une all’altra atteneansi, e fean pendente
L’una all’altra atteneansi, e fean pendente
Catena sui pugnanti ospiti, a cui
Catena sui pugnanti ospiti, a cui
Or tirano sul capo una selvaggia
Or tirano sul capo una selvaggia
{{R|215}}Noce, e svelte risalgono fra’ rami,
{{R|215}}Noce, e svelte risalgono fra’ rami,
Or fin sul dorso a’ combattenti scendono
Or fin sul dorso a’ combattenti scendono
E li aizzan co’ sgraffi e con le strida.
E li aìzzan co’ graffi e con le strida.
Non però si ristanno, o svolgon l’ira
Non però si ristanno, o svolgon l’ira
I due che in aspro abbracciamento avvinghiansi
I due che in aspro abbracciamento avvinghiansi
{{R|220}}Presso al burron. Preme l’eroe co’l dorso
{{R|220}}Presso al burron. Preme l’eroe co ’l dorso
Il ciglion della balza; a lui su’l petto
Il ciglion della balza; a lui su ’l petto
Insta la belva: con la bronzea destra
Insta la belva: con la bronzea destra
Ei l’abbranca alla gola; al perigliante
Ei l’abbranca alla gola; al perigliante
Corpo con l’altra fa puntello, e attiensi
Corpo con l’altra fa puntello, e attiensi
{{R|225}}Alle dense radici. E già su’l volto
{{R|225}}Alle dense radici. E già su ’l volto
Qual d’aperta fornace il vampo ei sente
Qual d’aperta fornace il vampo ei sente
Delle putide fauci; a caldi sprazzi
Delle putide fauci; a caldi sprazzi
</poem><span class="SAL">184,3,Candalua</span>
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