Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/371: differenze tra le versioni
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''Spagna, Milano, Venezia, Genoa, Fiorenza, ma nominano zecchini di Venezia e Fiorenza al diminuito peso di denari 2,20'', mentre il marchese d’Ayamonte nel 1575 li notava di denari 2,21<ref>Manoscritti di Bellati, T. II.</ref>, siccome sappiamo che gravi furono per tutto il medio evo. Furono ristampati gli zecchini nel 1778, e moltiplicati assai da Giuseppe II forti ognora di 11/24 di grano di più dei denari 2,20, ed al prezzo di mil. L. 14,10 (1778) e di L. 15,4 (1786). La zecca di Venezia in oggi ci fornisce qualche zecchino al peso di denari 2,20 ed al prezzo di L. 13,50<ref>Tariffa 1° novembre 1822.</ref>. |
''Spagna, Milano, Venezia, Genoa, Fiorenza, ma nominano zecchini di Venezia e Fiorenza al diminuito peso di denari 2,20'', mentre il marchese d’Ayamonte nel 1575 li notava di denari 2,21<ref>Manoscritti di {{AutoreCitato|Francesco Bellati|Bellati}}, T. II.</ref>, siccome sappiamo che gravi furono per tutto il medio evo. Furono ristampati gli zecchini nel 1778, e moltiplicati assai da Giuseppe II forti ognora di 11/24 di grano di più dei denari 2,20, ed al prezzo di mil. L. 14,10 (1778) e di L. 15,4 (1786). La zecca di Venezia in oggi ci fornisce qualche zecchino al peso di denari 2,20 ed al prezzo di L. 13,50<ref>Tariffa 1° novembre 1822.</ref>. |
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