Pagina:Arabella.djvu/412: differenze tra le versioni
Eliminazione tl Conteggio pagine erroneo |
|||
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 100% | |
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
Mentre il tempo era bello, papà Botta, coll’aiuto di Ferruccio, fece venire imbiancatori e tappezzieri, mandò a Milano un carro a prendere il mobilio, perchè di tornare in via Torino, dopo i tristi avvenimenti, non si parlava nemmeno. |
Mentre il tempo era bello, papà Botta, coll’aiuto di Ferruccio, fece venire imbiancatori e tappezzieri, mandò a Milano un carro a prendere il mobilio, perchè di tornare in via Torino, dopo i tristi avvenimenti, non si parlava nemmeno. |
||
Ferruccio, in questo tramestìo, ebbe il suo da fare. Il signor Lorenzo dovette in molte faccende fidarsi di lui che divenne un personaggio importante, il confidente e il segretario di tutti gli interessati nella conciliazione. Rianimato quasi da una nuova energia attese al trasporto dei mobili, che accompagnò a San Donato, facendo e rifacendo la strada da Milano alle Cascine due tre volte la settimana. Portò molte carte a firmare alla signora, secondo le indicazioni del notaio, e cercò di spiegarle lo stato degli affari, come eran rimasti sul tavolo del povero signor Tognino: raccolse gelosamente la corrispondenza, i valori e le cartelle di rendita, che scaturivan quasi per incanto dai cassetti e dai mobili dell’ammezzato. |
Ferruccio, in questo tramestìo, ebbe il suo da fare. Il signor Lorenzo dovette in molte faccende fidarsi di lui che divenne un personaggio importante, il confidente e il segretario di tutti gli interessati nella conciliazione. Rianimato quasi da una nuova energia attese al trasporto dei mobili, che accompagnò a San Donato, facendo e rifacendo la strada da Milano alle Cascine due, tre volte la settimana. Portò molte carte a firmare alla signora, secondo le indicazioni del notaio, e cercò di spiegarle lo stato degli affari, come eran rimasti sul tavolo del povero signor Tognino: raccolse gelosamente la corrispondenza, i valori e le cartelle di rendita, che scaturivan quasi per incanto dai cassetti e dai mobili dell’ammezzato. |
||
<span class="SAL">412,4,Gimilzor</span> |