Teatro Historico di Velletri/Chi edificasse la Città di Velletri: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 58:
Et à dire il vero non vi è stata Gente più feroce, et armigera, de' Popoli del Latio; ne vi è campagna più fertile, e feconda di quella nostra, di cui disse il Sabellico, ''Ferax Terra, omniumquè frugum præstantia nobilis''. E se bene Vergilio disse, ''Tyrrena ab Sede profectum'', l'Ascensio in questo luogo dice, ''Qui profectus est ab hac Regione, à Sede Coriti, illius Oppidi, quod est ad mare Tyrrenum'', e questa fù partenza di pretensione di regno, no di Sito. E quantunque Servio in questo verso,
<poem>''Italiam quæro patriam, et genus ab Iove summo''</poem>
dica parlando di Enea, che respondeva à Didone Regina di Cartagine, ''Tria ergo quarit, Provinciam, scilicet, Italiam, Patriam Coritum Tuscia Civitatem, undè Dardanus fuit, etc''. Con tutto ciò il Badio nell'istesso luogo dice, ''Ego quaro Italiam patriam'', è d'adiettivo, e non di sostantivo.