Pagina:Zibaldone di pensieri II.djvu/194: differenze tra le versioni

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<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|778}}-->servendosi degl’istrumenti e mezzi altrui, e quasi trasformandosi <section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|779}} in un’altra, o vogliamo dire, facendosi provincia e suddita di un regno straniero (come i piccoli e deboli confederati de’ grandi e potenti) essa ch’era capo di tutte le lingue viventi. Laddove siccome le altre lingue (come anche le altre letterature, e repubbliche scientifiche) raddoppiano l’energia e la veemenza e gagliardia del loro corso, cosí che in breve riguadagneranno lo spazio perduto da’ loro maggiori in confronto nostro, e, se noi non ci moviamo, ci pareggeranno finalmente ben presto, e poi ci passeranno (che in quanto a moltissimi rami del sapere è già accaduto): cosí conviene che ancor noi pareggiamo i nostri ai loro sforzi, e cosí non perdendo il vantaggio acquistato, restiamo perpetuamente superiori a tutti, se non nel presente valore, certo pel detto vantaggio acquistato dagli avi, e mantenuto da noi.
<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|778}}-->servendosi degl’istrumenti e mezzi altrui, e quasi trasformandosi <span class="SAL">194,3,Alex brollo</span><section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|779}} in un’altra, o vogliamo dire, facendosi provincia e suddita di un regno straniero, come i piccoli e deboli confederati de’ grandi e potenti, essa ch’era capo di tutte le lingue viventi. Laddove, siccome le altre lingue, come anche le altre letterature, e repubbliche scientifiche, raddoppiano l’energia e la veemenza e gagliardia del loro corso, cosí che in breve riguadagneranno lo spazio perduto da’ loro maggiori in confronto nostro, e, se noi non ci moviamo, ci pareggeranno finalmente ben presto, e poi ci passeranno (che in quanto a moltissimi rami del sapere è già accaduto): cosí conviene che ancor noi pareggiamo i nostri ai loro sforzi, e cosí non perdendo il vantaggio acquistato, restiamo perpetuamente superiori a tutti, se non nel presente valore, certo pel detto vantaggio acquistato dagli avi e mantenuto da noi.


Conchiuderò con una osservazione che benché fatta, io credo, da altri, tuttavia merita di essere ripetuta, perché sia sempre piú <section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|780}} considerata e sempre meglio svolta. Non solamente i bisogni della lingua aumentano e si rinnuovano tuttogiorno, ma i mezzi della lingua, senza la novità delle parole, tuttogiorno diminuiscono. Quante voci e modi e frasi che una volta erano e usitatissime, e naturalissime, e chiarissime, e comunissime, ed utilissime efficacissime espressivissime frequentissime nel discorso, ora per essere antiquate, o non son chiare, o anche potendosi intendere, anche essendo chiarissime, non si debbono né possono usare perché non riescono e non cadono naturalmente, e manifestano e sentono quello che sopra ogni cosa si deve occultare, lo studio e la fatica dello scrittore. Questo accade in ogni lingua; tutte si vanno rinnovando, cioè dismettendo delle vecchie, e adottando delle nuove voci e locuzioni. Se questa seconda parte viene a mancare, la lingua non solamente col tempo non crescerà né acquisterà, come hanno<section end=3 />
Conchiuderò con una osservazione che benché fatta, io credo, da altri, tuttavia merita di essere ripetuta, perché sia sempre piú <span class="SAL">194,3,Alex brollo</span><section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|780}} considerata e sempre meglio svolta. Non solamente i bisogni della lingua aumentano e si rinnuovano tuttogiorno, ma i mezzi della lingua, senza la novità delle parole, tuttogiorno diminuiscono. Quante voci e modi e frasi che una volta erano e usitatissime e naturalissime e chiarissime e comunissime ed utilissime efficacissime espressivissime frequentissime nel discorso, ora, per essere antiquate, o non son chiare, o anche potendosi intendere, anche essendo chiarissime, non si debbono né possono usare perché non riescono e non cadono naturalmente, e manifestano e sentono quello che sopra ogni cosa si deve occultare, lo studio e la fatica dello scrittore. Questo accade in ogni lingua; tutte si vanno rinnovando, cioè dismettendo delle vecchie e adottando delle nuove voci e locuzioni. Se questa seconda parte viene a mancare, la lingua non solamente col tempo non crescerà né acquisterà, come hanno<span class="SAL">194,3,Alex brollo</span><section end=3 />