Pagina:Zibaldone di pensieri II.djvu/157: differenze tra le versioni

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<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|709}}--><noinclude>venimenti </noinclude>sono molto piú menome e moltiplici che negli stati liberi e popolari, ancorché paia l’opposto. Perché le cagioni che operano in tutto un popolo, o nella massima, o in buona parte di quello, o in somma in molti, non sono né cosí piccole, né tante, né cosí varie, né cosí difficili a congetturare, quando anche fossero nascoste, come quelle che operano in uno o in diversi individui particolarmente. E si vede in fatti, chi conosce un tantino la storia de’ regni, come i massimi avvenimenti sieno spesso derivati da piccolissimi affettacci di quel re, di quel ministro ec. da menome circostanze, da una passioncella, da una parola, da una ricordanza, da un’assuefazione individuale, <section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|710}} da un carattere particolare, da inclinazioni; da qualità, accidenti della vita, amicizie o nimicizie ec. contratte dal principe o dal ministro ec. nello stato privato. Quindi si può vedere, quanto la storia oggidí sia oscura e difficile allo scrittore, e come spesso debba riuscire in gran parte falsa, e quindi inutile ai lettori; consistendo la chiave di sommi avvenimenti, la spiegazione di somme maraviglie, nella cognizione di aneddoti sempre difficili, spesso impossibili a sapere. E cosí oggi gli scrittori di aneddoti e bazzecole di corte, sono piú benemeriti forse della storia, che i sommi storici, e scrittori delle massime cose (2 marzo 1821).
<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|709}}--><noinclude>venimenti </noinclude>sono molto piú menome e moltiplici che negli stati liberi e popolari, ancorché paia l’opposto. Perché le cagioni che operano in tutto un popolo o nella massima o in buona parte di quello, o insomma in molti, non sono né cosí piccole, né tante, né cosí varie, né cosí difficili a congetturare, quando anche fossero nascoste, come quelle che operano in uno o in diversi individui particolarmente. E si vede infatti, chi conosce un tantino la storia de’ regni, come i massimi avvenimenti sieno spesso derivati da piccolissimi affettacci di quel re, di quel ministro ec., da menome circostanze, da una passioncella, da una parola, da una ricordanza, da un’assuefazione individuale, <span class="SAL">157,3,Alex brollo</span><section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|710}} da un carattere particolare, da inclinazioni; da qualità, accidenti della vita, amicizie o nimicizie ec. contratte dal principe o dal ministro ec. nello stato privato. Quindi si può vedere quanto la storia oggidí sia oscura e difficile allo scrittore, e come spesso debba riuscire in gran parte falsa e quindi inutile ai lettori; consistendo la chiave di sommi avvenimenti, la spiegazione di somme maraviglie, nella cognizione di aneddoti sempre difficili, spesso impossibili a sapere. E cosí oggi gli scrittori di aneddoti e bazzecole di corte sono piú benemeriti forse della storia che i sommi storici e scrittori delle massime cose (2 marzo 1821).




{{ZbPensiero|710/1}} Alla p. {{ZbLink|81}}. fine. L’uomo in tanto è malvagio né piú né meno, in quanto le azioni sue contrastano co’ suoi principii. Quanto piú dunque da un lato i principii 1. sono meglio stabiliti, definiti, divulgati, chiariti, specificati, e formati; 2. l’uomo n’é imbevuto profondamente, e radicatamente persuaso: dall’altro lato quanto piú le opere contrastano a questi principii; <section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|711}} tanto piú l’uomo è malvagio. E tanto peggiori realmente sono i popoli e i secoli, quanto piú le dette circostanze e de’ principii, e delle azioni sono universali,<section end=3 />
{{ZbPensiero|710/1}} Alla p. {{ZbLink|81}}, fine. L’uomo in tanto è malvagio né piú né meno, in quanto le azioni sue contrastano co’ suoi principii. Quanto piú dunque da un lato i principii sono meglio stabiliti, definiti, divulgati, chiariti, specificati, e formati l’uomo n’é imbevuto profondamente, e radicatamente persuaso; dall’altro lato quanto piú le opere contrastano a questi principii, <span class="SAL">157,3,Alex brollo</span><section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|711}} tanto piú l’uomo è malvagio. E tanto peggiori realmente sono i popoli e i secoli, quanto piú le dette circostanze e de’ principii, e delle azioni sono universali,<span class="SAL">157,3,Alex brollo</span><section end=3 />