Risposte a nome di Madonna Laura alle Rime di messer Francesco Petrarca in vita della medesima
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1763
Nell’ascoltar di quelle rime il suono,
Che fuor mandasti dall’acceso core,
Quando abbagliato d’amoroso errore
Tal mi festi apparir qual’io non sono:
Meco dentro di me così ragiono:
Perché incolpar mi vuoi del tuo dolore?
Se innocente cagion ti fui di amore,
Di qual mia colpa chiederò perdono?
Che sallo il Cielo, e sallo il Mondo tutto,
Che da te sol si vaneggiò sovente
Non da me, che di nulla io mi vergogno;
Mercé, ch’io so qual degli Amanti è il frutto,
E Amor conosco, e veggio chiaramente,
Che non è dolce, o solo è dolce in sogno.