Rime varie (Alfieri, 1903)/CXLII. Il giorno l'ora ed il fatal momento

CXLII (1784). Il giorno, l'ora, ed il fatal momento

../CXLI. Dodici volte in mar l'astro sovrano ../CXLIII. Posto avea di mia vita assai gran parte IncludiIntestazione 7 giugno 2022 100% Da definire

CXLII (1784). Il giorno, l'ora, ed il fatal momento
CXLI. Dodici volte in mar l'astro sovrano CXLIII. Posto avea di mia vita assai gran parte

[p. 99 modifica]

CXLII (1784).

Il giorno, l’ora, ed il fatal momento
In cui, dolce mio amico, io ti lasciava;
E quell’estremo abbraccio, ch’io ti dava,
(Chi l’avrìa detto estremo!) ognor rammento.

Io men partia col cor pieno e contento,
Com’uom che a riveder sua donna andava;
Oh rie vicende di fortuna prava!
Pria che il mese volgesse, eri già spento.

Infra gioje d’amanti intanto ell’era
(Quasi del nostro amor doppiasse i nodi)
La tua santa amistà, gioja primiera. —

Or va; di ben verace in terra godi!
Ecco a noi giunta è la novella fera:
Noi ti chiamiam piangendo, e tu non ci odi.