320. Solitudini amiche, ombre e silenzi

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320. Solitudini amiche, ombre e silenzi
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320.


Solitudini amiche, ombre e silenzi,
     In voi lascio il mio core;
     Tu ’l chiudi, o fido albergo, in questo orrore.
Tu serba la sua fede e ’l mio diletto
     5Perch’altri non l’invole;
     E tu, facendo guardia al casto petto,
     Appresta un molle letto
     Su l’occaso al mio sole:
     E s’avvien che vi scherzi intorno e vole
     10L’insidïoso Amore,
     Serra il varco a gli augelli a’ raggi a l’ôre.
Perché non sol ne la serena luce,
     Tra cavalieri ed armi,
     Dove trionfi invitto e nobil duce
     15Al suon di lieti carmi,
     Né tra palagi sol di bianchi marmi,
     Ma in tenebre e ’n squallore
     E fra boschi e spelonche è bello onore.