Ricostruire l'Italia con architettura futurista Sant'Elia/Seconda sintesi

Seconda sintesi

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Seconda sintesi

UN MOLLENTE


Un Mollente si costruisce da sé una capanna di vecchi giornali.

Il Mollente

viene alla ribalta gualcendo lentamente e sistematicamente dei giornali:

Odio tutti i giornali. Fastidiose e avvelenanti manifestazioni del maledetto Velocismo! Verrà il giorno della loro abolizione! Speriamo presto! Già gli avvenimenti interessanti cominciano a scarseggiare. Per fortuna è ormai difficile pescare un «tentativo di rivoluzione», una «minaccia di guerra» o uno «scandalo finanziario». Avremo finalmente la sognata e duratura calma piatta nella storia dei popoli... e i giornali morranno d’inedia. Per una vecchia abitudine, macchinalmente acquisto Acqua tiepida, quotidiano che lodevolmente tende a diventare settimanale. Il suo direttore non si pronuncia mai. E’ ostile, ma non abbastanza, al Velocismo. (Leggendo) «Il fallimento del Congresso dei Velocisti e degli Spaziali è [p. 538 modifica]ormai sicuro». Stile mellifluo pieno di malcelate simpatie per alouni Velocisti come Vasto, Furr e Ballamar. Preferisco il settimanale Lo Stagno Santo. Accusa i Velocisti ma senza vigore. Non amo il quotidiano Rallentare: (gualcendolo) stile ricattatore! A voi, miei cari ascoltatori, che vi degnate di tenere gli occhi aperti a questo nostro spettacolo, dò il consiglio di leggere l’unico giornale leggibile L’Immobilità Curativa. (Legge un giornale di cartone. Ad un tratto si frega gli occhi con collera) Vergogna! Anche lui, inquinato! Come? Un giornale che porta il nobile titolo di Immobilità che predica la violenza e con simili frasi: «Basta colla dolcezza neutrale! Bisogna uccidere i Velocisti!» (Butta via il giornale) Volevo abbonarmi! Neanche alla latrina! (Cannonate lontanissime) Che stupida abitudine di festeggiare i nostri Santi Mollenti! Odio i cannoni! Li odio!

Esce a passi cascanti lentissimi.