Quanto un granel di panico è minore
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
VIII
Le pene amorose sono grandissime, ma non può disamare.
Quanto un granel di panico è minore
del maggior monte, che abbia veduto;
e quanto è ’l boa fiorin de l’or migliore
4di qualunca denaro più minuto;
e quanto m’è piú pessimo el dolore
ad averlo, e l’ho, ch’a averlo perduto:
cotant’è maggio la pena d’amore,
8clied io non averei mai creduto.
Ed or la credo, però ch’io la provo
en tal guisa, che, per l’anima mia,
11di questo amor vorria ancor esser novo.
Ed ho en disamar quella bailia,
c’ha’l pulcinello, ch’è dentro da l’ovo,
14d’uscir ’nanzi ched el su’ tempo sia.