Poesie (Campanella, 1938)/Scelta di alcune poesie di Settimontano Squilla/59. Sopra la statua di Daniele
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Tommaso Campanella - Poesie (1622)
59. Sopra la statua di Daniele
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Sopra la statua di Daniele
Babel disfatta, che fu l’aurea testa,
venne l’argenteo petto, Persia; a cui
ventre e cosce di rame siete vui,
macedoni; a cui Roma ultima resta.
Fûr due gambe di ferro note in questa;
ma le dita han di terra i piedi sui,
significando i regni or sparti e bui,
di chi fu schiava, ed or donna funesta.
Ahi! terra arsiccia, donde sempre fuma
vanagloria, superbia e crudeltate,
che infetta, acceca, annegrica e consuma!
Ma voi la Bibbia e Daniel negate
per schifar questo: ch’è vostra costuma
coprirvi di menzogna e falsitate.
Qui legit, intelligat.