Poesie (Campanella, 1938)/Scelta di alcune poesie di Settimontano Squilla/15. Che gli uomini seguono più il caso che la ragione nel governo politico, e poco imitan la natura
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Che gli uomini seguono piò il caso che la ragione
nel governo politico e poco imitan la natura
Natura, da Signor guidata, fece
nel spazio la comedia universale,
dove ogni stella, ogni uomo, ogni animale,
ogni composto ottien la propria vece.
Finita questa, come stimar lece,
Dio giudice sará giusto ed eguale;
l’arte umana, seguendo norma tale,
all’Autor del medesmo satisfece.
Fa regi, sacerdoti, schiavi, eroi,
di volgar opinione ammascherati,
con poco senno, come veggiam poi.
Ché gli empi spesso fûr canonizati,
gli santi uccisi, e gli peggior tra noi
principi finti contra i veri armati.
La comedia dell’universo sta pur nella Metafisica. La politica nostra è di quella imitazione. E spesso imita falsamente, onde avvengono tanti mali. E Dante disse:
Se il mondo sol laggiú ponesse mente
al fondamento che Natura pone,
seguendo lui, saria buona la gente.
Ma voi torcete alla religione
tal ch’era nato a cingersi la spada,
e fate re di tal ch’è da sermone;
onde la traccia vostra è fuor di strada.