Poesie (Campanella, 1938)/Poesie postume/I. Sonetti religiosi/4. Ad un nuovo alunno della religione di somaschi
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Tommaso Campanella - Poesie (1622)
4. Ad un nuovo alunno della religione di somaschi
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Ad un novo alumno della Religione di Somaschi
O di novella pianta or or inserta
del sommo Sire al nobile giardino
germe piú bello, in cui, se dal matino
conosco il giorno, la speranza è certa,
pregoti, essendo al cominciar de l’erta,
ravvivite di Spirito divino,
ch’ogni parte del mondo, ogni confino
alita, quanto ciascun ente merta.
Apri la mente al suo calor fecondo,
ché frutti produrrai d’eterna fama,
purgate le caligini del mondo.
Il vanegiante spirto a sé ti chiama
con lusinghe bugiarde e spasso immondo:
vedi ove asconde sua maligna brama.