Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
gere che Andromaca, avendo presentito da Eleno e da Cassandra,
figliuoli di Priamo e indovini per inspirazione d’Apollo, che Astia-
natte avrebbe corso pericolo di morte e che la sola via di sal-
varlo sarebbe stata l’avere in sua mano Telemaco, lo facesse ra-
pire in Itaca, insieme con Eumeo.
Eleno fu veramente figliuolo di Priamo; ma per onesto mo-
tivo lo dico solamente principe del reai sangue troiano. In pro-
gresso di tempo fu marito d’Andromaca e regnò lungamente con
lei nell’Adania, poi detta Molossia, ch’è una parte dell’Epiro
donata da Pirro ad esso loro.
Oreste fu figliuolo d’Agamennone re d’Argo e di Micene.
Amò Ermione, e per ragione di lei fu prima rivale e poi uccisore
di Pirro.
Eumeo fu uno de’vassalli piú confidenti d’Ulisse, il quale
partendosi da Itaca lo lasciò alla custodia di suo figliuolo Te-
lemaco.
ATTORI
Pirro, figliuolo d’Achille, re d’ Epiro, amante d’Andromaca.
Andromaca, vedova d’Ettore, principessa troiana e schiava
di Pirro.
Astianatte, figliuolo giovanetto d’Andromaca.
Telemaco, figliuolo giovanetto d’Ulisse, allevato da Andro-
maca col nome ancor esso di Astianatte.
Ulisse, re d’Itaca, ambasciadore de’greci.
Ermione, figliuola di Menelao re di Sparta e d’Elena, sposa
promessa a Pirro e amante d’Oreste.
Eleno, principe del reai sangue troiano, amante segreto d’An-
dromaca.
Oreste, figliuolo d’Agamennone re d’Argo, amante d’Ermione.
Eumeo, aio di Telemaco e confidente d’Ulisse.
La scena è in Troia.