Pagina:Vocabolario del dialetto napolitano (Rocco 1882, A - CAN).djvu/259

BAT — 237 – BAZ


Viol. vern. 10. Vìerze che songo fatte a battaglione, Stuorte, sciancate, puonteche ed acierve. E 12. E tutto a lanapierde, a battaglione. Ol. Nap. acc. 2. 84. E gente nova Nce veneno correnno a battagliune.

Battaria. Batteria. Ciucc. 11. 42. Quatto moraglie nquatro, che de quatto Battarie te facevano l’afficio.

Sparo di colpi continuati di mortaretti o di botte nei fuochi artificiati. Dicesi Battaria a duje cape quella a cui si appicca il fuoco da due parti opposte. Cuor. Mas. 7. 2. (?) Le poteche de suggeche sparanno De truone (forse Li truone), scoppettate o battaria.

Rovescio o Scarica di percosse.

Battere. V. Vattere.

No batte d’uocchie vaje Un batter d’occhio. Ol. Nap. acc. 4. 74. E co no batte d’uocchie so ghiettate E barcune e fenestre e betreate.

Batticulo. Batticulo. Cap. Il. 5. 174. Tira Diomede, e Palla nce l’appoja Dove a Marte pennea lo batticulo.

Modo di percuotere alcuno, sollevandolo per le braccia e per le gambe e facendogli battere il suolo colle natiche. Le facettero no batticulo.

Battilocchio. Pezzetto di pasta di forma quasi cilindrica e fritto.

Per mentula.

Battuglia. Pattuglia. Cuor. Mas. 3. 6. (?) Ma chiste nnenche ntesero la buglia, E nvederese nfaccia no voccaglio De no gruosso cannone e na battuglia… Mannaro de la resa la mmasciata.

In particolare si dice della Ronda de’ birri.

Battuta. Battuta; onde Portare la battuta fig. per Dirigere, Regolare. Zezz. Papp. p. 21. Co tutto ch’essa porta la battuta E a nesciuna ave a rennere raggione. Fas. Ger. 11. 22. Tu de sto campo puorte la battuta.

Batuffa. Termine di giuoco, e si dice in alcuni giuochi di carte quando non si giunge alla metà de’ punti che compiono la partita. Mil. Sp. inc. 1. 14. (?) Lei è qualche rampollo di Batuffa? — Songo e non songo… basta. — E si non è ba tuffa, sarà marcio.

Baudaccio. V. Budaccio.

Baugliaro. Costruttore e Venditore di bauli, valigie e simili arnesi.

Bauglietto. Dim. di Bauglio, e prendesi pure per piccolo forziere. Corz. del. 3. 3. (?) E chisto bauglietto da do è asciuto?

Tabbacchera a bauglietto è Tabacchiera a forma di piccolo baule.

Bauglio. Baule. Cap. Il. 6. 24. E che da lo bauglio caccia fora La meglio giubba ch’è de lama a spocchie. E Son. 81. Portate de sfelacce no bauglio. PaL Ol. 3. 1. (?) A lo bauglio Nce so astepate, tra danaro ed oro, Argentaria e gioje, Duemila docate. Ol. Nap. acc. 3. 46. Segge, casce, bauglie. Bas. Pent. 3. 8. p. 337. Bauglie de docatune.

Gobba, ed anche quella che viene da vecchiaja. V. Bavuglio.

Bautta. Bautta, Dominò. Morb. p. 75. Non ce sta chiù na mascara, Non ce so chiù bautte.

Bauza. Balza.

Bauzamare. Imbalsamare. Nov. Sp. 3. 31. E chi mosta vertute A tal etate se po bauzamare,

Bauzamo. Balsamo.

Bauzano. Balzano.

Bavaglio. Lo stesso che Bagaglio.

Bavariello. Dim. di Bavaro. Tior. 7. 3. E cca ciento casacche e bavarielle.

Bavaro. Bavero.

In pl. Legami che attaccano i buoi al giogo.

Bavattella. Bagattella.

Bavattelle in pl. sono i Burattini in azione. Ncoppa a lo Muolo tutte se ncantavano a bedè le bavattelle. V. Bagattella.

Bavolè. Quella parte del cappellino che ricade sulla nuca. Fr. bavolet.

Bavosa. Lo stesso che Vavosa. Bas. Pent. 4. 10. p. 112. Che pesca autre bavose de cheste.

Bavaglio. Lo stesso che Bauglio. Fas. Ger. 12. 33. Ma sciuto lo bavaglio e sbecchia fatto, Me terava a la terra la vecchiezza. Perr. Agn. zeff. 1. 72. Chisto bavuglio me da chiù ornamiento.

Dicesi pure per Cassa mortuaria.

Bazara. Lo stesso che Bazzara. Bas. Pent. 3. egr. p. 367. Va pe mazzecatorie e bazare. (La st. 1749 ha e pe