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Onde introitare il relativo dispendio la stessa Deputazione proporrebbe in via consultiva che tale somma fosse esatta per una metà a carico dei capitalisti e per l’altra metà in parti uguali sull’estimo e commercio.

Il processo verbale è firmato dai deputati: Cavalli Domenico, Scanagatta Francesco, Pirelli Pietro, Tarelli Carlo, Brenta Andrea e Cavalli Giorgio.


CAMPAGNA DEL 1866

Numerosi furono gli abitanti di Varenna e del Monte di Varenna che come regolari o come volontari presero parte alla campagna del 1866.

Nel 3° reggimento dei volontari di Garibaldi figura il soldato Pirelli Giov. Battista, l’attuale Senatore del Regno, il quale prese parte al combattimento di Monte Suello il 3 luglio e a quello di Mentana. Nello stesso combattimento di Monte Suello rimasero feriti il soldato Pirelli Luigi e Venini Giacomo entrambi di Varenna. Pure nel 3° reggimento volontari troviamo altri tre nomi di Varenna: Pirelli Bartolomeo, Mellera Giacomo e Antonio Venini.

Venini Pietro fu Antonio detto Suai prese parte quale caporale trombettiere alla campagna del 1866, e malgrado fosse ferito ad una gamba continuò a combattere. Per tale valorosa azione venne decorato della medaglia d’argento al valor militare.

Altri di Varenna che presero parte alla campagna del 66, furono: Giov. Battista Manasse, Ferdinando e Pietro Balbi, Giuseppe Romeo ed Edoardo Bosone proprietari della bella villa alla Porta di Varenna passata da poco alla famiglia Boschi.

Il luogotenente Antongina Carlo di Varenna del 7° Regg. Volontari venne ferito alla mano destra nel fatto d’armi di Bezzecca.


Fra gli assidui ospiti di Varenna che presero parte alla campagna del 1866 annoveriamo Giuseppe Molinelli e Giovanni Battista Riva di padre varennese, che furono tutti e due soldati nel 2° battaglione bersaglieri volontari di Garibaldi1.


COLERA — CALAMITÀ

Nel 1817 vi fu in Varenna come in altri luoghi la febbre petecchiale accompagnata da una terribile carestia.

Nell’epidemia colerica del 1836 a Varenna la malattia cominciò a svilupparsi il 6 luglio e cessò il 17 settembre. Sul decorso di quest’epidemia non abbiamo trovato in Varenna dati statistici.

  1. Giovanni Battista Riva ha lasciato un suo diario sulla campagna del 1866. Venne pubblicato nella Rassegna Storica del Risorgimento. Fasc. 1° del 1926.