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villa amalia dei conti padulli a crevenna


E chi da quella collina volge l’occhio al lago di Pusiano, vede la terra ove nacque il Parini, e il vago Eupili ch’egli cantò, e dov’egli cercava conforto alle sue membra afflitte dalle infermità, e riposo all’animo suo stanco della fortuna e del mondo. Vincenzo Monti, nella cantica in morte di Lorenzo Mascheroni, fin dal 1801 illustrò con versi tutti eleganza questo medesimo monumento, e noi qui ricordandoli crediamo far cosa grata a tutti quegli animi gentili, che sono compresi da devozione alla memoria de’ grandi ingegni, che hanno nobilitato le lettere. Le paroleparete della chiesa colle pitture quattrocentesche. sono in bocca di Pietro Verri, uno de’ quattro Spiriti descritti sul finire del terzo canto. Parini è uno degli ascoltanti.

Monti, Bossi, Foscolo, che qui frequente viaggiavano col Marliani, salutavano da questa delizia i colli beati e placidi, che con dolcissimo insensibil pendio cingono il vago Eupili, cioè il laghetto di Pusiano, a cui specchio siede Bosisio patria del Parini e dell’Appiani.

La villa Amalia colla sua pittoresca chiesa, fu poscia proprietà Marietti, quindi del marchese Massimiliano Stampa Soncino, che vi profuse tesori in serre, rare piante e ricevimenti sovrani, ed ora, acquistata dal Conte Alberto Amman, è proprietà dei coniugi Conti Padulli. Questi signori risiedono a villa Amalia l’autunno intero, l’adattarono col massimo comfort, e sentita eleganza, mantenendo serre e giardino sceltissimamente, e circondandosi di benevolenza vera fra vicini e coloni ed amici e terrazzani.

La chiesa, aperta generosamente anche a tutti i fedeli, è molto ben tenuta, sebbene l’arte del quattrocento ora non si ritrova che nella parete grandiosa avanti il coro, di cui diamo illustrazione. Nella metà dello scorso secolo pur troppo fu restaurato il resto, non ritornandolo all’originario stile lombardo, di cui sarebbe stato un caro ed apprezzatissimo monumento.

Nelle sale eleganti di villa Amalia non va scordata una grandiosa volta a buon fresco del bravo pittore Bossi, dal soggetto l’Aurora. Altre pitture moderne e buone sono sparse nella villa, dove il visitatore troverà sempre personificata la cortesia vera e signorile.