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un metodo geometrico col quale tratta di materie cotanto varie e difficili, le quali sono regolate da una vera e soda metafisica, e spiegate in istile a cui la brevitá e ’l laconismo che usa non toglie la chiarezza e la perspicuitá d’ intendere ciò che volete esprimere; a segno che mi sono rallegrato fra meco stesso dell’altissima riputazione in cui Ella è salita per tale opera non men fatigosa che dotta, ed in cui fa sormontare eziandio la nostra cittá, sempre mai feconda di sublimi e divini ingegni, i quali in ogni tempo l’hanno resa celebre e gloriosa sopra le altre di Europa. Non mancherò di leggerla ordinatamente e con maggior attenzione per trarne quel profitto e giovamento che mi sará conceduto dal mio tardo ingegno, con comunicarla ad altri miei amici i quali su detta materia han buon gusto e pensano assai bene. Per ora rendo a Vostra Signoria illustrissima le maggiori grazie che posso di si raro e pregiato dono, che Ella si è degnata di farmi, conservandogliene le mie grandissime obbligazioni, le quali non posso abbastanza spiegare. Intanto, desideroso di un suo comando, le rinovo le mie premurose istanze e l’eterne obligazioni che le professo, confermandomi per sempre, ecc.

Roma, 13 settembre 1721.

XX

DEL PADRE TOMMASO MARIA MINORELLI Ringrazia per l’ invio del Difillo universale.

11nome del signor Vico, il di cui inerito nella repubblica delle piú erudite lettere è giá in pieno possesso di una riputazione che è somma, non ha bisogno di esser lodato principalmente da chi non ha capacitá per degnamente lodarlo. Io perciò consigliatamente m’astengo dall ’esprimermi con sentimenti di lode intorno la sua dottissima opera, perché questa distingue col piú glorioso credito il suo chiarissimo auttore da tutti gli altri che sono lontani daíl’essergli uguali nel tanto sapere. Mi