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annotazioni alla tavola cronologica 49


del mondo. Però i greci non iscrissero le loro leggi co’ geroglifici, ma con le lettere volgari, che finora si è oppinato aver loro portato Cadmo dalla Fenicia, delle quali, come vedrassi, non si servirono per settecento anni e piú appresso. Dentro il qual tempo venne Omero, che in niuno de’ suoi poemi nomina νόμος (ch’osservò il Feizio nell’Omeriche antichitá ), e lasciò i suoi poemi alla memoria de’ suoi rapsodi, perché al di lui tempo le lettere volgari non si erano ancor truovate, come risolutamente Flavio Giuseffo ebreo il sostiene contro Appione, greco grammatico. E pure, dopo Omero, le lettere greche uscirono tanto diverse dalle fenicie!

67Ma queste sono minori difficultá a petto di quelle: come le nazioni, senza le leggi, possano truovarsi diggiá fondate? e come dentro esso Egitto, innanzi di tal Mercurio, si erano giá fondate le dinastie? Quasi fussero d’essenza delle leggi le lettere, e sí non fussero leggi quelle di Sparta, ove per legge d’esso Ligurgo erano proibiti saper di lettera! Quasi non vi avesse potuto essere quest’ordine in natura civile: — di concepire a voce le leggi e pur a voce di pubblicarle, — e non si trovassero di fatto appo Omero due sorte d’adunanze: una detta βουλή, segreta, dove si adunavano gli eroi per consultar a voce le leggi; ed un’altra detta ἀγορά, pubblica, nella quale pur a voce le pubblicavano! Quasi, finalmente, la provvedenza non avesse provveduto a questa umana necessitá: che, per la mancanza delle lettere, tutte le nazioni nella loro barbarie si fondassero prima con le consuetudini e, ingentilite, poi si governassero con le leggi! Siccome nella barbarie ricorsa i primi diritti delle nazioni novelle d’Europa sono nati con le consuetudini, delle quali le piú antiche son le feudali. Lo che si dee ricordare per ciò ch’appresso diremo: ch’i feudi sono state le prime sorgive di tutti i diritti che vennero appresso appo tutte le nazioni cosí antiche come moderne, e quindi il diritto natural delle genti, non giá con leggi, ma con essi costumi umani essersi stabilito.

68Ora, per ciò ch’attiensi a questo gran momento della cristiana religione: — che Mosè non abbia apparato dagli egizi

G. B. Vico - Opere, IV-i. 4