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annotazioni alla tavola cronologica 41


role reali di cinque corpi, che non seppe nemmeno scrivere per geroglifici. E questi due potentissimi re attraversano con due grandissimi eserciti l’Asia, e non la fanno provincia o di Scizia o, d’Egitto, e la lasciano in tanta libertá ch’ivi poi surse la prima monarchia delle quattro piú famose del mondo, che fu quella d’Assiria!

49Perciò, forse, in cotal contesa d’antichitá non mancarono d’entrar in mezzo i caldei, pur nazione mediterranea e, come dimostreremo, piú antica dell’altre due, i quali vanamente vantavano di conservare le osservazioni astronomiche di ben ventiottomila anni: che forse diede il motivo a Flavio Giuseppe ebreo di credere con errore l’osservazioni avantidiluviane descritte nelle due colonne, una di marmo ed un’altra di mattoni, innalzate incontro a’ due diluvi, e d’aver esso veduta nella Siria quella di marmo. Tanto importava alle nazioni antiche di conservare le memorie astronomiche, il qual senso fu morto affatto tralle nazioni che loro vennero appresso! Onde tal colonna è da riporsi nel museo della credulitá.

50Ma cosí i chinesi si sono truovati scriver per geroglifici, come anticamente gli egizi e, piú degli egizi, gli sciti, i quali nemmeno gli sapevano scrivere. E, non avendo per molte migliaia d’anni avuto commerzio con altre nazioni dalle quali potesser esser informati della vera antichitá del mondo, com’uomo che dormendo sia chiuso in un’oscura picciolissima stanza, nell’orror delle tenebre la crede certamente molto maggiore di quello che con mani la toccherá; cosí, nel buio della loro cronologia, han fatto i chinesi e gli egizi e, con entrambi, i caldei. Pure, benché il padre Michel di Ruggiero, gesuita, affermi d’aver esso letti libri stampati innanzi la venuta di Gesú Cristo; e benché il padre Martini, pur gesuita, nella sua Storia chinese narri una grandissima antichitá di Confucio, la qual ha indotti molti nell’ateismo, al riferire di Martino Scoockio in Demonstratione Diluvii universalis, onde Isacco Pereyro, autore della Storia preadamitica, forse perciò abbandonò la fede catolica, e quindi scrisse che ’l Diluvio si sparse sopra la terra de’ soli ebrei: — però Niccolò Trigaulzio, meglio del Ruggieri e del