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la provvedenza è l’ordinatrice delle nazioni 301


queste donne si ritruovarono aver fondato le famiglie, che sono il seminario delle repubbliche; — finalmente, con l’aprirsi degli asili, si ritrovarono aver fondato le clientele, onde fussero apparecchiate le materie tali, che poi, per la prima legge agraria, nascessero le cittá sopra due comuni d’uomini che le componessero: uno di nobili che vi comandassero, altri di plebei ch’ubbidissero (che Telemaco, in una diceria appo Omero, chiama «altro popolo», cioè popolo soggetto, diverso dal popolo regnante, il qual si componeva d’eroi); ond’esce la materia della scienza politica, ch’altro non è che scienza di comandare e d’ubbidire nelle cittá. E, nel loro medesimo nascimento, fa nascere le repubbliche di forma aristocratica, in conformitá della selvaggia e ritirata natura di tai primi uomini; la qual forma tutta consiste, come pur i politici l’avvertiscono, in custodire i confini e gli ordini, acciocché le genti di fresco venute all’umanitá, anco per la forma de’ lor governi, seguitassero lungo tempo a stare dentro di essolor chiuse, per disavvezzarle dalla nefaria infame comunione dello stato bestiale e ferino. E, perché gli uomini erano di menti particolarissime che non potevano intendere ben comune, per lo che eran avvezzi a non impacciarsi nemmeno delle cose particolari d’altrui, siccome Omero il fa dire da Polifemo ad Ulisse (nel qual gigante Platone riconosce i padri di famiglia nello stato che chiamano «di natura», il quale fu innanzi a quello delle cittá), la provvedenza, con la stessa forma di tai governi, gli menò ad unirsi alle loro patrie, per conservarsi tanto grandi privati interessi quanto erano le loro monarchie famigliari (ch’era ciò ch’essi assolutamente intendevano); e sí, fuori d’ogni loro proposito, convennero in un bene universale civile, che si chiama «repubblica».

630Or qui, per quelle pruove divine ch’avvisammo sopra nel Metodo, si rifletta, col meditarvi sopra, alla semplicitá e naturalezza con che la provvedenza ordinò queste cose degli uomini, che, per falsi sensi, gli uomini dicevano con veritá che tutte facessero i dèi; — e vi si combini sopra l’immenso numero degli effetti civili, che tutti richiamerannosi a queste quattro