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origine della locuzion poetica 197


canto, come nelle Degnitá si è accennato; onde poco sopra dimostrammo i primi uomini greci, nel tempo de’ loro dèi, aver formato il primo verso eroico spondaico col dittongo παί e pieno due volte piú di vocali che consonanti.

462Ancora tal primo canto de’ popoli nacque naturalmente dalla difficultá delle prime prononzie, la qual si dimostra come dalle cagioni cosí dagli effetti. Da quelle, perché tali uomini avevano formato di fibbre assai dure l’istrumento d’articolare le voci, e di voci essi ebbero pochissime; come al contrario i fanciulli, di fibbre mollissime, nati in questa somma copia di voci, si osservano con somma difficultá prononziare le consonanti (come nelle Degnitá s’è pur detto), e i chinesi, che non hanno piú che trecento voci articolate, che, variamente modificando, e nel suono e nel tempo, corrispondono, con la lingua volgare a’ loro cenventimila geroglifici, parlan essi cantando. Per gli effetti, si dimostra dagli accorciamenti delle voci, i quali s’osservano innumerabili nella poesia italiana (e nell’Origini della lingua latina n’abbiamo dimostro un gran numero, che dovettero nascere accorciate e poi essersi col tempo distese); ed al contrario da’ ridondamenti, perocché gli scilinguati da alcuna sillaba, alla quale sono piú disposti di profferire cantando, prendon essi compenso di profferir quelle che loro riescono di difficil prononzia (come pure nelle Degnitá sta proposto); onde appo noi nella mia etá fu un eccellente musico di tenore con tal vizio di lingua: ch’ove non poteva profferir le parole, dava in un soavissimo canto e cosí le prononziava. Cosí certamente gli arabi cominciano quasi tutte le voci da «al»; ed affermano gli unni fussero stati cosí detti ché le cominciassero tutte da «un». Finalmente si dimostra che le lingue incominciaron dal canto per ciò che testé abbiam detto: ch’innanzi di Gorgia e di Cicerone i greci e i latini prosatori usarono certi numeri quasi poetici, come a’ tempi barbari ritornati fecero i Padri della Chiesa latina (truoverassi il medesimo della greca), talché le loro prose sembrano cantilene.

463Il primo verso (come abbiamo poco fa dimostrato di fatto che nacque) dovette nascere convenevole alla lingua ed all’etá