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Val d'Ossola, e Anzasca. 71

da, che non si è tenuta alla destra del fiume, passando per Muggiandone, Anzòla (ove sono e cavansi miniere di ferro) e Mégolo, per la difficoltà di costruire un ponte sull’Anza, che in molti rami dividesi, ed ha estesissimo alveo. Da Cuciago viensi a Premosello, o Prato mosello, sopra cui alla metà del monte sta Giavarga, e quindi fra vigne e prati vassi a Vogogna. I monti da ambo i lati abbondano di miniere di rame e di ferro; e ’l mineralogo ne distingue i filoni anche cammin facendo. Nella montagna che è all’O. di Muggiandone v’è della pirite di rame che dà il 22 per %, e fondesi in Ornavasso, e del ferro che, come si disse, fondesi a Gravallona.

Passa la strada sotto Vogogna, grosso borgo, altre volte cinto di mura e difeso da due castelli. Al nord del paese, nel torrentello che frequentemente minaccia d’inondare il borgo, si sono trovati de’ filoni di bella pirite che lusingò lo scopritore di essere aurifera; ma è più probabile che sia unita a rame. Nel paese non è raro il vedere dei bei lavori di quel sasso ollare che chiamasi lavezzella. Molto ve n’ha nella chiesa del soppresso convento de’ Padri Serviti. Sen trovano de’ massi in tutte le parti della valle; ma non ve n’è, ch’io sappia, propriamente una cava se non presso Domo, come dirassi.