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84 Beola, Masera.

se dal vicino villaggio di questo nome, a cui, continuando per la medesima via, in breve tempo si giugne. Questo sasso è di frequentissimo uso, e quindi di grandissimo vantaggio pel nostro paese. Facilmente si taglia, seguendo l'andamento delle vene ben visibili, e se ne formano tavole di alcuni metri in lunghezza, e di molti piedi in larghezza, che sebbene sottili, pur sono difficili a spezzarsi, e in certo modo sono anche pieghevoli, attesa la lunghezza delle fibre onde il sasso è composto. Trovasi esso pure nell'opposto monte alla destra del fiume; e l'esser qui la Tosa navigabile sempre, (e lo è talora, quando alte son le acque, sino a Crevola) fa che facile e di poco dispendio ne sia il trasporto. Suna presso Pallanza suol essere il deposito delle beole, che su maggiori barche poi si caricano.

Da Beola, per incomoda strada, ora fra ben coltivate campagne, ora sulla rupe, o appiè della medesima, viensi alla pianura di Masera (Maceria) rimpetto a Domo. Amenissimo è questo luogo per le molte case di campagna che fra feconde vigne e fruttiferi broli v'hanno i ricchi abitatori di val Vegezza, e d'altri più elevati paesi. Si va a Trontano costeggiando la Melezza, che qui entra nella Tosa, di cui parlerò al Capo IX, o vero, tragittandola, si va al vicin villaggio di Masera.