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quanto più venditori ne avrà e meno compratori, e quanto meno venditori e più compratori ve ne saranno ne’ paesi stranieri.


Annotazioni.

Il Commercio in realtà non è altro che un trasporto delle mercanzie da un luogo a luogo. Il Commercio non è un trasporto; questi n’è il mezzo, ma il Commercio è un Cambio, laFonte/commento: Pagina:Verri - Meditazioni sulla economia politica, 1771.pdf/273 comunicazione delle merci.

Guadagno sensibile. Questa deffinizione del prezzo comune appartiene piuttosto al prezzo giusto: il prezzo comune è il prezzo, nel quale conviene costantemente il mercato delle merci, come il prezzo adeguato è il limite, al di sopra del quale, o al di sotto si regolano le altercazioni dei diversi contratti.

Per livellarsi. Il prezzo comune delle cose rare è il prezzo che hanno queste cose presso i respettivi ricercatori: è più arbitrario, cioè è meno conosciuto, ed ha una concorrenza più ristretta.

Come non esistente. Le cose non offerte alla vendita influiscono nel prezzo come possibilmente offeribili; le cose state offerte, e sottratte in seguito dall’offerta influiscono nel prezzo; le cose non esistenti presso di noi, non offerte alle nostre vendite, ma offerte altrove influiscono sul prezzo delle offerte, che si fanno alla nostra vendita.

Di commercio, o sia di permutazione di una co-


sa