Pagina:Verri - Meditazioni sulla economia politica, 1771.pdf/203


199


Ho detto di sopra, che il secondo vizio nella ripartizione del tributo si è, quando nella percezione di esso vi sia abuso. Sarà un abuso nella percezione del tributo, se nella classe degli uomini desinati alla finanza vi sarà o eccesso nel numero, o eccesso ne’ salarj; poichè, come si dice, questo peso ricaderà sulla nazione. Il problema che deve sciogliersi tutte le volte che si tratta di tributo si è sempre questo: Come si possa fare che fra la somma totale pagata dal popolo, e la somma totale entrata nell’erario vi sia la minore differenza possibile, lasciando alla nazione tutta la possibile libertà.

Sarà un abuso nella percezione del tributo, e abuso massimo, quando vi sia luogo ad arbitrio, e che i Finanzieri possano esentar gli uni, aggravare gli altri a loro talento, e che il debole e lontano sia nell’alternativa, o di soffrire una forza ingiustamente adoperata contro di lui con pazienza, ovvero intentare una lite contro un potente incaricato della riscossione dei tributi, che ha un facile accesso ai tribunali. Tutte le volte che nella società possa più l’uomo che la legge, non si speri mai industria. Questa non regna, se non vi


N 4 è spar-