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ne, sulle case, sulle arti e mestieri, come lo sono attualmente quasi dappertutto, ella è cosa assai ovvia d’intendere, come il forestiere a misura della sua consumazione forza è che contribuisca. Ma se il tributo presso di noi fosse interamente collocato sulla sola parte dominicale delle terre, allora è più lunga la strada del conguaglio sulle consumazioni; pure egli pagherebbe le derrate di suo consumo più care di quello che le comprerebbe, se non vi fosse tributo, e tutte le opere e servizj, che dovrà pagare, saranno proporzionatamente più cari, quanto sarà maggiore il peso della terra, da cui ricevono alimento i Cittadini. Quindi io credo che se un terriere possessore di vasti fondi consumerà pochissimo, sarà realmente piccolissima la porzion del tributo che avrà pagata; e così il forestiere che soggiorna da noi, pochissimo contribuisce alla sua nazione; donde è nata la legge di alcuni Stati che impedisce l’uscita ai possessori di fondi stabili: legge, la quale se da una parte impedisce l’uscita del denaro, e la diminuzione del numero de’ contribuenti, dall’altra però non invita le estere famiglie a stabilirsi nello Stato, a comperarvi dei fondi, e a portarvi le ricchezze, e l’industria loro.



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