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assolve sin dove si può quello, che la legge condanna. Nelle nazioni che hanno una felice legislazione scorgesi maggiore coincidenza fra le leggi e i costumi; le condanne sono uniformi e nel tribunale e nella opinione pubblica. Forse la divergenza di questi due principj è la vera misura della corruzione d’un popolo. Ma queste idee, secondate che fossero, troppo mi porterebbero lontano dal mio argomento.

Sarebbe pure cosa disparata dal mio soggetto, s’io volessi considerare il tributo come una legittima porzione depositata nell’erario. Altri vi sono che hanno portato la luce su di questa materia. L’instituto di quest’opera mi richiama a contemplare il tributo unicamente come un oggetto che ha relazione ed influenza sulla circolazione, sulla riproduzione annua, sull’industria, e sulla proprietà dello Stato.


Annotazioni.

La proprietà che gli rimane. La somma totale del tributo è formata non solo dall’alimento dovuto a tutta la Classe direttrice, Sovrani, Milizia, Magistrati, Ministri, a cui aggiungerei anche gl’Istruttori sia per l’educazione data alla gioventù, come per quella più gran-


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