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possedono, questa benefica livellazione e corrispondenza viene alterata; e un abile Ministro indirettamente tenderà sempre a infievolire queste istituzioni dell’arte rimettendo le cose più che si può nelle mani della sagace e benefica natura.

La classe de’ consumatori possessori delle terre è bene che si moltiplichi quanto è possibile, essendo che una vasta estensione di terra, che sia in proprietà d’un uomo solo, sarà sempre meno feconda di quello che lo sarebbe divisa in più: poichè maggior cura e studio vi porrà ad accrescere la riproduzione della terra un proprietario che ne debba far valere una mediocre porzione, di quello che vi porrà un ricco proprietario di vasti fondi, il quale oltre all’avere minore stimolo, nemmeno porrebbe mirar tutto egualmente con attenzione. Aggiungasi, che quanto più sono i proprietarj delle terre, in tanto maggiori mani saran le derrate, e così sarà accresciuto il numero de’ venditori a profitto della pubblica abbondanza. I mezzi, che a tal fine adoprerà un accorto legislatore, saranno i medesimi, dei quali ho ragionato parlando di quegli Stati che soffrono il male di aver le fortune troppo disugualmente distribuite. A


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